“Come la stragrande maggioranza dei Comuni, abbiamo scelto di calcolare le detrazioni della Tasi sulla base della rendita catastale degli immobili e non sulla base del reddito perchè la certificazione Isee – che il prossimo anno sarà riformata – adesso non è molto realistica. Per il 2015 è nostra intenzione prevedere detrazioni in base al reddito e alla situazione familiare, anche se non sarà facile perchè occorerà recuperare risorse nelle pieghe del bilancio e il percorso, alla luce della nuova legge di stabilità, è tutto in salita. Il Comune riceverà infatti nuovi tagli visto che dallo Stato arriveranno 1,5 miliardi di euro in meno ai Comuni, 500 milioni in meno alle Province e 4 miliardi in meno alle Regioni. Non vogliamo aumentare ulteriormente la tassazione, ma diminuirla non sarà facile”.
Così l’assessore al Bilancio Monia Faltoni spiega le scelte del Comune sulla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, che ha colpito anche persone senza lavoro e senza reddito, come Michela Iorio, che ieri ha raccontato a Tv Prato la propria situazione (leggi l’articolo) e
nei prossimi giorni sarà ricevuta proprio dall’assessore.
“Abbiamo massima comprensione nei confronti di queste persone. Stiamo lavorando per prevedere nel regolamento tributario una maggiore possibilità di rateizzazione anche nei casi di ravvedimento operoso per chi è in difficoltà” – afferma Faltoni.
L’assessore al Bilancio spiega che la scelta di non far pagare gli inquilini è stata presa per evitare trafile burocratiche ai cittadini che avrebbero dovuto versare cifre per importi molto piccoli o nulli. “Gli inquilini in affitto avrebbero dovuto pagare una Tasi calcolata sul10% dell’uno per mille della rendita catastale. In alcuni casi si sarebbe trattato di 10 o 20 euro. Sarebbe stato un inutile appesantimento burocratico per il Comune e per i cittadini”.
Certo è più facile cosi!
Magari una famiglia con ISEE basso ha ereditato da i genitori una casa con una rendita catastale un pelino più alta del normale, ma si trova a pagare una tasi quanto una famiglia con redditto ISEE alto.
Il problema è che non c’è la volontà da parte delle amministrazioni di dare la possibilità a coloro che realmente sono in difficoltà e per tanto si trovano a pagare una tassa così assurda, di mostrare la sua reale situazione economica. Per fare un ISEE si chiedono mille carte, però quando si va a pagare qualcosa tutto questo non serve a niente.
Come dire “Mi spiace, ma devi pagare”.
Cari amministratori, assessori e consiglieri io dico solo che vi state giustificando un po’ troppo, sempre a piangere perché vi tagliano a dx e sx, ma lo volete capire che la gente non ne può più? Se continuate così andremo sempre peggio e l’Italia non ripartirà MAI!!!
VERGOGNATEVI
non abbiamo intenzione di alzare le tasse… anche perchè la tasi l’avete già messa al massimo…
Vi riempite la bocca di tante belle parole che però non danno una risposta alla signora MICHELA IORIO. Se avreste un pochino di dignità e orgoglio vi dovreste vergognare guardandovi allo specchio. Facile fare i conti quando a pagare sono gli altri.
Scusate ma se sono renziani non sono comunisti e perciò le scelte non sono eque ma ingiuste e senza tenere conto dei poveri
Cominciate a spengere un po’ di lampioni e a togliere un po’ di spazzatura dalle municipalizzate. Il buon padre di famiglia farebbe cosi.
Avendo doti di veggenza, gli amministratori attualmente in carica qui a Prato, hanno pensato di mettere un’ aliquota piuttosto alta per la Tasi, pur di incamerare molti soldi prima ancora che i tagli venissero resi pubblici con la manovra. Non si può dire altro che sono previdenti. Meglio aver paura che buscarne, vero?
La legge prevede per gli inquilini di pagare tra il 10 e il 30%. Si tratta di servizi indivisibili che anche gli inquilini ne usufruiscono. Quindi sarebbe stato più giusto
Bastava mettere l’aliquota un po’ piu’ bassa! Non era complicato venire un po’ incontro ai cittadini! Vi dovreste vergognare con tutti i vostri discorsi che non risolvono niente!!
Cara monia sai bene quanto siano ingiuste e da riformare le rendite catastali. Una casa nuova paga uno sproposito mentrw una bella ma con rendita nn aggiornata degli stessi mq nn paga niente! E poi gli inquilini li considerate tutti poveri? Ma davvero?
Bisogna rivedere le rendite perché ci sono case a di poco lussuose con vecchi accatastamenti.
Senza parole !!! Meglio i veri “comunisti” ….di questi
Ho la casa di 80mq al 50% con mia moglie casalinga…. reddito 23.000 euro lordi. ….ancora 10 anni di mutuo a 450euro al mese due figli senza reddito ……446 euro di tasi… mi dite come li fanno i calcoli…. anche la C. G. I. L. Mi ha fottuto 12 euro….. doppia compilazione…..
Vabbe tanto la colpa per le prossime tasse che verranno sarà del Cenni. ora hanno anche la scusa
Io quando non ho soldi spendo meno non vo a rubare
Ne Cenni qualcosa c’entra però visto il bilancio lasciato no???
Complimenti, ogni volta che rilasciate una dichiarazione sul tema fate figure pessime. La rendita catastale è un valore equo ed attendibile ! Ma state in silenzio che fate figura migliore (per modo di dire)….