1 Ottobre 2014

Vertice sulla sicurezza in Prefettura, scatta l’allarme sui blitz nei capannoni: “Timore per possibili aggressioni agli ispettori dell’Asl”


Aumento dei controlli fra via Cironi, Serraglio e via Santa Margherita, soprattutto sul fronte dello spaccio di droga, e allarme per possibili tensioni nella comunità cinese derivanti dall’aumentare dei blitz nei capannoni gestiti dagli orientali. Sono i due argomenti discussioni durante l’incontro di questa mattina del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico riunitosi in Prefettura. Il Comune ha rinnovato la richiesta di “tenere alta l’attenzione sul fronte spaccio e sicurezza nell’area fra via Cironi e Serraglio”. Dalla forze dell’ordine sono arrivate rassicurazioni in tal senso, preannunciando novità sul contrasto allo spaccio in zona.
Poi il discorso si è spostato sui controlli degli ispettori dell’Asl nei capannoni cinesi. In Prefettura è emersa la preoccupazione per l’incolumità del personale dell’azienda sanitaria, che si reca nelle aziende con il supporto, soltanto iniziale, di due vigili urbani. Il timore delle istituzioni è infatti quello che il sommarsi di controlli fra quelli degli ispettori, della municipale e del gruppo interforze possa inasprire gli animi nella comunità cinese, portandola a gesti dettati dall’esasperazione. La preoccupazione della Prefettura aumenta in considerazione del fatto che dalle prossime settimane i controlli degli ispettori saranno ancora più frequenti. Una soluzione a questo rischio non è stata affrontata ma le parti si riaggiorneranno a breve per prendere provvedimenti.
“E’ meglio prevenire – spiega il sindaco Biffoni – anche se in questo momento non ci sono elementi di preoccupazione o allarme. Effettivamente però la pressione per il rispetto delle regole è piuttosto alta e per questo bisogna tenere sotto controllo la situazione e assicurarci che non ci siano tensioni”.

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