4 Novembre 2014

Accordo tra Confartigianato e Associna: una trentina di imprenditori cinesi pronti ad iscriversi all’associazione di categoria


Confartigianato Prato e Associna hanno firmato un accordo di collaborazione per avvicinare l’imprenditoria italiana e quella cinese. L’associazione di categoria al momento conta circa una ventina di iscritti cinesi, ma a seguito dell’accordo stipulato con Associna sono già una trentina gli artigiani ed imprenditori cinesi che si sono dimostrati interessati ad iscriversi a Confartiginato. Il presidente di Confartigianato Andrea Belli ha espresso soddisfazione per la stipula dell’accordo, che può rappresentare un importante segnale di integrazione e di avvicinamento tra i due modi di fare impresa, sottolineando che l’intesa non ha a che fare con il patto per l’emersione siglato dalla Regione. I potenziali nuovi iscritti appartengono tutti alla seconda generazione, imprenditori che quindi hanno interesse a radicarsi sul territorio e a fare impresa nelle regole. Associna ha già siglato un accordo simile con Confartigianato Milano, facendo incontri con gli imprenditori per parlare di rispetto delle regole e sicurezza sul lavoro. Alla sottoscrizione erano presenti anche il vice console cinese e l’assessore comunale alle attività economiche, Daniela Toccafondi. L’accordo è stato anche uno spunto per parlare della tragedia di via Toscana, costata la vita a sette operai cinesi, della quale tra un mese ricorrerà il primo anniversario. Assessore comunale e vice console hanno ribadito che al momento non sono previste manifestazioni per commemorare le vittime: “Qualche settimana fa si è celebrata la giornata nazionale delle vittime sul lavoro. Non c’è distinzione tra i sette operai cinesi morti e gli altri deceduti sul lavoro, per questo al momento non pensiamo che si faranno manifestazione per la commemorazione della strage del 1 dicembre 2013” ha detto Toccafondi.

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