17 Novembre 2014

Piove dentro la palestra, squadre costrette a sospendere la gara e a trasferirsi in un altro impianto


E’ proprio il caso di dire che in casa dell’Ariete Prato Volley Project piove sul bagnato. A rendere più amara la netta sconfitta subita ieri contro l’Aglianese, ci si è messa perfino la pioggia che ha costretto le due squadre a cambiare sede nel corso della gara. Sì, avete capito bene. Nonostante sia stata ristrutturata pochi anni fa, i problemi alla palestra di San Paolo non mancano, soprattutto quando piove con l’acqua che si infiltra dal tetto e rende impossibile lo svolgimento dell’attività. E’ succeso ieri dopo che il primo set si era chiuso con il punteggio di 27 a 25 in favore della formazione ospite. Il direttore di gara ha sospeso la partita e dopo un consulto con le due società è stato deciso di proseguire la sfida in un’altra sede. Così le due formazioni, con i rispettivi staff tecnici, si sono trasferite alla palestra delle Badie per portare a termine la gara, dopo un maxi-intervallo durato un’ora e un quarto circa. La partita è finita 3 a 0 per l’Aglianese, ma la vera sconfitta è la conferma dello scarso livello degli impianti sportivi pratesi.

La cronaca: Belli c’è ma non può ancora giocare. Ariete in campo Agostini in regia, Lombardi opposto, Boso e Legnini al centro, Foggi e Carovani di banda e Marchesini libero. Primo set equilibrato fino al break ospite (7-10, 9-13). Qualche problema di troppo in ricezione per l’Ariete. Tempo Lazzarini sul 10-15. Troppi errori PVP, Trinca in campo ma Aglianese sopra 11-19. Recupero Ariete (16-21 e 21-23). Tempo Aglianese. Brava Carovani a mettere giù il 23-24. Ancora tempo ospite. Fallo di seconda linea Agliana e 24-24. Carovani di forza per il sorpasso (26-25). A decidere il set la ricezione pratese. Nel secondo parziale PVP sopra 7-5 ma poi ripresa e superata (7-8). Punteggio sul quale la gara era sospesa per la pioggia che cadeva anche in campo percolando da un tetto di San Paolo che lamenta da anni questi problemi. Tutti trasferiti a Le Badie e gara che riprendeva dopo più di un’ora di stop. Riprendeva con un Prato in tono minore. PVP sotto 4-8, poi in ripresa sul 9-9 ma troppo fallosa e indecisa in difesa. Aglianese che risaliva sul 9-13 e che scappava sul 14-20. Carovani provava a suonare la carica (18-21) ma i troppi errori inficiavano i tentativi finali pratesi di rientrare ed Agliana chiudeva a 19. La gara di Prato terminava qua. Nel terzo Lazzarini non riusciva a scuotere le sue che andavano sotto 4-21 prima di piazzare un piccolo break che rendeva meno pesante il parziale.

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Asfaltorovente
Asfaltorovente
9 anni fa

Complimenti vivissimi.
I raddoppierei il premio di produttività al Dirigente Comunale Responsabile, al Collaudatore dei lavori, al Dirigente che ha certificato che i lavori sono stati fatti a regola d’arte, pagando quindi le relative fatture e una medaglia al merito anche all’Assessore (chiunque egli sia) che ha permesso che questo avvenisse.
Si, un ottimo restauro quasi da far invidia a Pompei.

Matteo Grazzini
Matteo Grazzini
9 anni fa

Uno degli assessori ‘coinvolti’ sono io e ammetto che c’è da vergognarsi per quello che succede a quella palestra. Per la parte che mi riguardava ho dovuto insistere (su giuste pressioni delle società di volley) per far fare i lavori, che poi ovviamente sono stati seguiti dall’assessorato competente.
Il catrame, come succede da decenni a San Paolo, regge un po’ e poi si aprono le crepe: a questo punto credo sia un difetto strutturale del tetto e che per risolvere il problema ci sia bisogno di un intervento più drastico che non la semplice bitumazione. Non credo (non per difendere i dirigenti ma per quanto ne so…) che per questi interventi non ci sia un collaudatore ma di certo non c’è da andare fieri della situazione.

Asfaltorovente
Asfaltorovente
9 anni fa

C’è sempre un Direttore dei lavori. Sempre.
La sua autocritica Le fa onore ma nessuno mi leva dalla testa che le colpe stanno nei Dirigenti.
E alcuni sono da rottamare/pensionare/sostituire, da tempo.