11 Novembre 2014

Via Reggiana, in arrivo 1,2 km di piste ciclopedonali


Un chilometro e duecento metri complessivi di tratti ciclopedonali che collegheranno Casale al centro storico, realizzati per conto del comune dai lottizzanti del Parco Prato per un importo stimato a 200mila euro circa. E’ la novità approvata questa mattina dalla commissione consiliare 4 (urbanistica, ambiente, protezione civile), presieduta dal consigliere Massimo Carlesi: i componenti della commissione hanno infatti espresso parere favorevole alla variante al piano di lottizzazione del centro multifunzionale San Giusto (“Parco Prato”). Il progetto prevede la costruzione dei tratti di piste ciclabili nella zona di via Reggiana a compensazione della mancata cessione all’amministrazione delle aree originariamente destinate a viabilità e verde pubblico.

I richiedenti, a propria cura e spesa, si occuperanno della messa a punto dei setti tratti di pista, inseriti all’interno di un progetto più complessivo di riqualificazione e sviluppo della mobilità sostenibile nel quartiere. Si tratta, in particolare, di circa 600 metri di percorso realizzati su un marciapiede già esistente all’interno del polo scolastico di via Reggiana e altri 140 metri che andranno a inserirsi nel tracciato esistente tra via di Reggiana, via Orione e il centro commerciale. A questi, si sommano poi ulteriori 350 metri di pista ciclopedonale tra il polo scolastico e il centro commerciale attraverso via delle Gardenie e, infine, 110 metri che andranno a ridefinire e completare il tratto compreso tra il polo scolastico e il centro commerciale attraverso la piazza antistante il centro polivalente Ventrone.

L’intervento,grazie al quale verranno installati anche 10 pali dell’illuminazione, è stato richiesto nell’ottica di rispondere alle istanze dei cittadini che durante un sopralluogo, settimane fa, avevano riferito al comune il problema delle piste ciclabili “interrotte”. Queste opere di compensazione consentiranno quindi di integrare e migliorare la mobilità nella zona a favore dell’utilizzo delle due ruote e dei sistemi di spostamento non inquinanti.

Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
bob
bob
9 anni fa

….con tutto il rispetto, speriamo non si tratti della ennesima “buffa” verniciatura di rosso di un marciapiede con tanto di linea divisoria e qualche simbolo di bici ogni tot metri….
(tipo l’ultima fatta in via del castagno … ma ve ne sono molte altre… :O )

donato
donato
9 anni fa

Per fare le ciclabili ci vuole sicurezza,stupri,scippi, droga,motorini, investiamo prima in sicurezza, telecamere e sorveglianza fisica, non virtuale, e poi i cittadini di cui tanti anziani potranno utilizzare le ciclabili ed i parchi.

Centro studi Prato 2.0
Centro studi Prato 2.0
9 anni fa

Ottimo lavoro.
Noi del centro studi pensiamo pero’ che dobbiamo fare uno sforzo ulteriore.
La mobilita’ lenta (piedi+bici)va incentivata e deve diventare una alternativa alla mobilità su gomma
Il principio sarebbe di non lavorare per tratti piccoli ma avere una concezione complessiva
 
idee
 
*** effettuare un piano straordinario di investimenti per le piste ciclabili effettuando raccordi( progetti già presenti)
-attenzione a strumenti di servizio sulle piste ( wc chimici, cartellonostica)
-ripristino pista verso nord(vaiano)
– Di chi è l’onere della manutenzione della pista ciclabile bisentina?
-tratti mancanti per problemi di penetrazione su mobilità urbana creando problemi tra nord e sud della citta’( cio’ dovrebbe essere fatto con il rifacimento del piano del traffico)
-tratti importanti mancanti est( gonfienti)..mancano i collegamenti delle scuole, luoghe del lavoro, servizi…mancano i collegamenti tra le frazioni girando intorno alla dorsale tavola/ galciana/malisei/galceti..deve entrare in vicinanza dei luoghi di vita quotidiana