Il futuro dell’artigianato passa dal web: parte la mappatura delle botteghe cittadine. Ecco come farsi conoscere

Una mappatura capillare del mondo dell’artigianato, per dare visibilità alle botteghe, fare conoscere il loro know how e metterle in contatto con i giovani creativi. Tutto questo è il progetto #PratoArtigianoinBottega ideato dalla start up “Made da Franco” in collaborazione con Prato Smart. Cinque giovani Claudia D’Osvaldi, Ilaria Bartolini, Elena Sanesi, Simone Ridi e Francesca Marasco hanno iniziato a recensire le botteghe artigiane presenti in provincia, per poi localizzarle su una piattaforma open source “OpenStreetMap.org” in modo tale che tutti sappiano dove si trovano. L’invito alla cittadinanza, adesso, è quello di rendere completa la mappatura segnalando gratutitamente sulla piattaforma l’esatta posizione di tutte le botteghe artigiane della provincia.
“Il nostro intento – spiegano i membri di Made da Franco – è quello di invitare i cittadini a ritrovare nei propri quartieri gli artigiani e a localizzarli on line”.
Una volta conclusa la mappatura scatterà la seconda fase, quella della realizzazione di una App a servizio di aziende e cittadini, nella quale le botteghe potranno raccontare le loro peculiarità e le specificità della ditta. Un modo per “svecchiare” l’immagine della bottega chiusa fra quattro mura e avvicinare gli artigiani alle nuove tecnologie di comunicazione.
“Vogliamo evitare – concludono – che saperi e competenze presenti nelle nostre botteghe artigiane spariscano nel prossimo futuro. Qui c’è un pezzo di storia della città che può rappresentare una risorsa per un nuovo sviluppo economico del territorio”.