27 Dicembre 2014

La Regione istituisce il microcredito per le aziende (e partite iva) colpite da calamità naturali


La Regione ha istituito un fondo di 5 milioni di euro per le imprese colpite da calamità naturali. È una nuova linea di microcredito che servirà a finanziare prestiti agevolati a tasso zero a favore delle aziende danneggiate che si trovano nei territori dove è stato dichiarato lo stato di emergenza. Tra questi c’è anche la provincia di Prato.

Il fondo sarà gestito da “Toscana Muove”. L’agevolazione si rivolgerà sia alle imprese del manifatturiero che del turismo, commercio, cultura e terziario, nonché ai titolari di partite Iva. Oltre a determinare l’istituzione del fondo, la giunta regionale ha approvato gli indirizzi per l’attuazione della nuova linea di microcredito e, su questa base, dato mandato agli uffici che nei prossimi giorni emaneranno il bando che consentirà agli interessati di fare domanda. Il bando resterà aperto e potranno fare domanda, entro i sei mesi successivi al verificarsi dell’evento, tutti i territori interessati da calamità che avranno ricevuto il riconoscimento da parte della Regione.

“Abbiamo deciso di istituire il fondo – spiega l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini – in considerazione del ripetersi di eventi calamitosi che colpiscono, con maggiore frequenza rispetto al passato, il territorio toscano. In tutti questi casi le imprese sono state gravemente danneggiate e con queste l’economia regionale nel suo complesso. L’intervento attivato si basa su un fondo rotativo che potrà consentire piccoli prestiti a tasso zero, di importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 25 mila euro Grazie a questi finanziamenti le imprese di tutti i settori e anche le partite Iva, potranno fare gli investimenti necessari a riprendersi e ripartire”.

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