Cinque e mezzo a Alessi e Biancalani, cinque a Mangani e Ciambellotti, quattro al sindaco Biffoni, ma insufficienze anche per i colleghi dell’opposizione: non si risparmia, in questa fine d’anno, Aldo Milone, capogruppo di Prato Libera e Sicura, nelle sue speciali pagelle per questi primi sette mesi della nuova amministrazione di centro sinistra. “A partire dalle promesse non mantenute – ha detto l’ex assessore alla sicurezza – come il mancato ricorso per l’aeroporto di Peretola, l’aumento delle tasse e la questione dei militari in città, passando poi per le cose di dubbio gusto che sono state fatte, per dirne alcune la pubblicazione dell’albo dei bambini che non avevano pagato la mensa o gli alberi di Natale rinsecchiti nelle circoscrizioni, questa Giunta è da bocciare in toto”.
Quella di stamani nella sede della sua lista civica è stata una sorta di contro-conferenza di fine anno: ripercorrendo i primi mesi di legislatura, lo “sceriffo” ha chiarito come non ci siano stati provvedimenti positivi approntati da Matteo Biffoni e dalla sua squadra. Ad accogliere i giornalisti, Milone mostra circa venti lettere di Asm e Publiacqua indirizzate a cittadini cinesi, con bollette e tasse mai pagate: “Mi sono state recapitate da un cittadino pratese – ha raccontato – e sono la prova della difficoltà di reperire molti orientali che non pagano il dovuto”. Tasto dolente, secondo Milone, quello della lotta all’illegalità: “Il gruppo interforze – ha sottolineato – non opera da circa un mese. I controlli inoltre non sono incisivi e non pare ci sia una strategia precisa. Quando ero assessore venivano fatti molti più controlli, quelli attuali invece creano situazioni di incertezza e di imbarazzo per la stessa polizia municipale. Non sono fatti bene. Inoltre non c’è dato di sapere quanto lavoro nero è stato trovato”. Critico anche sulla questione del fondo di solidarietà: “Bene che ci siano soldi destinati a chi ha bisogno – ha detto Milone – ma potevamo fare un fondo più consistente, di un milione o un milione e mezzo di euro, perché sono stati recuperati dall’evasione fiscale 535mila euro”. Eppure l’ex assessore non risparmia strali nemmeno all’opposizione: “È l’ora che i miei colleghi si sveglino – ha ammesso – non mi sento di dare la sufficienza nemmeno a loro. Non c’è collaborazione; spero in un 2015 migliore anche per l’opposizione in consiglio comunale”. Nel video le pagelle di Aldo Milone alla Giunta Biffoni.
Sia la destra che sinistra siete uguali tantti discorsi ma niente fatti parlate meno e più fatti x il lavoro e le famiglie capitooooo
e noi diamo il voto a lui: 0 quando era assessore. 1 come politico all’opposizione. 10 come ogni presenza….sarà amico di NdP.
I voti li danno i professori…
Duillio anche i cittadini e i cittadini hanno votato nettamente contro la destra di Milone e tantissimi a favore della giunta Biffoni.
Gli un bel coraggio a dare i voti, proprio un bel coraggio. Ma un si vergogna questo pseudopolitico, pseudopoliziotto, ex pseudoassessore?
Penoso e coerentemente banale, qualunquista e scontato. Milone da 20 anni in comune in tutti i ruoli e in entrambi i poli dalla sinistra alla destra. Vai a riposarti.. smetti… falla finita. .limitati alle passeggiate col tuo bel canone….
Milone.. Un GIGANTE in confronto a i che c’è ora… Tra 5 anni città completamente distrutta
una delle cose che meraviglia di più è tutto lo spazio che viene dato al personaggio. Forse alla redazione piace, condivide. Forse cavalca l’onda del “giornalismo” più di bassa lega. Meraviglia il fatto che dietro ci dovrebbe essere “qualcuno” che invece lancia messaggi positivi, di speranza.
Se va bene così?
Bravo noreds, quadro oggettivamente perfetto dell’espressione di una cultura politica priva di valori e di respiro intellettuale apprezzabile.
pampa ddevr essere uno di quei pochi che lo hanno votato o é un parente o proprio lui o é talmento arrabbiato con la sinistra da non vedere la realtà
concordo pienamente quello che scrive Rodolfo Giusti