9 Dicembre 2014

Macrolotto zero, via le scritte dai muri. E il Comune chiamerà i numeri di telefono per annunciare le multe


L’amministrazione comunale ha dato il via a un intervento di ripulitura dei muri di via Pistoiese dalle scritte, in gran parte in lingua cinese. L’operazione, che rientra in un più ampio quadro di decoro urbano del Macrolotto Zero, ha preso il via venerdì scorso e prevede, oltre al ripristino del colore originario delle superfici, anche un contatto telefonico del Comune con i numeri scarabocchiati sui muri per spiegare a quali sanzioni va incontro chi prosegue nell’attività di writers. A lavorarci due aziende locali, la Pacianti Tiberio e la Lastrucci, esperte in questo genere di incarichi. “Vogliamo un quartiere che assomigli agli altri”, spiega l’assessore all’Ambiente Filippo Alessi, che con questa operazione risponde alle richieste degli abitanti  emerse in una assemblea nel maggio scorso al Circolo Curiel. “Abbiamo coinvolto anche l’Ufficio immigrazione con le sue competenze, per contattare le associazioni cinesi presenti e coinvolgerle in una opera di dissuasione dalle scritte e sorveglianza della zona”, spiega ancora Alessi. “In più, avranno il compito di contattare i numeri telefonici che vengono scritti per spiegare le sanzioni in cui si incorre nel’esercizio di questa attività. Naturalmente – sottolinea Alessi – questa non è un’operazione di sicurezza né di Polizia, anche se tutti i numeri che acquisiamo verranno passati alle autorità competenti. Vogliamo soltanto attivare una buona pratica nella convinzione che vedere le superfici ripulite e come nuove dissuada chi scarabocchia dal ricadere nel suo gesto”. Per l’operazione sono stati messi in conto 5mila euro, “in una prima fase: ma potrebbero essere necessari forse 7/8mila euro complessivamente”. Piccole cifre, sottolineano comunque gli Uffici comunali; e ricordano l’esperienza, simile, delle mura scarabocchiate in centro storico che adesso sono molto meno colpite: “Ci lavoriamo dal 2012 – spiegano Alessandro Malvizzo e Rossano Rocchi – e l’esperienza ha dato buoni frutti per cui siamo fiduciosi che possano funzionare”.

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carmine
carmine
9 anni fa

Iniziativa lodevole per il decoro della zona, ma i numeri di telefono devono servire, dopo aver avvertito sulle sanzioni, una volta nelle mani delle autorità, per indagare che tipo di attività nascondono e pubblicizzano i suddetti numeri(parecchie sono attività illegali).

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Buona idea.

Simo
Simo
9 anni fa

Grande giunta bravi!!!! Altro che sceriffo

L'Aiolese
L'Aiolese
9 anni fa

Almeno dopo con la scusa delle spese telefoniche ci aumentano anche altre tasse….

a risenticci e a ridissele……………

Centro studi Prato 2.0

Buona idea

Puffetta
Puffetta
9 anni fa

Era ora !!
Dovrebbero telefonare anche a quella ditta di traslochi italiana che ha impeciottato tutti i pali, i cancelli e le grondaie fino in Piazza del Duomo e che sono lì da alcuni anni. Non ci sarebbe neanche la necessità dell’interprete!