25 Dicembre 2014

Natale, tanta gente in piazza e duomo gremito per l’Ostensione del Sacro Cingolo e il “Sasso” di Santo Stefano


C’era più gente del solito, questa sera in piazza Duomo, per l’Ostensione natalizia del Sacro Cingolo: diverse centinaia di pratesi – ma non mancavano anche forestieri – non hanno voluto mancare l’evento pratese per eccellenza; in tanti gremivano anche la cattedrale, prima per i Vespri, poi per il rito della Sacra Cintola e, infine, la processione del “Sasso di Santo Stefano”.

Come sempre era presente il Corpo dei Valletti Comunali, che faceva da scorta al Gonfalone e al vicesindaco di Prato Simone Faggi, in rappresentanza del Comune.

“Abbiamo – ha detto il Vescovo Agostinelli – celebrato il Natale, il giorno in cui Dio diventa nostro compagno di viaggio. Ora guardiamo a Santo Stefano – ha proseguito – nostro patrono: il Signore ci faccia cogliere il suo esempio”. Non è mancato, nelle parole del Vescovo, un riferimento ai tanti cristiani perseguitati per la loro fede in varie parti del mondo, alla luce della storia di Stefano, il primo dei martiri cristiani.

Così si è compiuto, secondo la secolare tradizione, Il passaggio “ufficiale” tra le due feste: prima, come dicevamo, l’Ostensione; poi, cambiati i paramenti liturgici, mons. Agostinelli ha recato processionalmente dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore il cosiddetto “Sasso di Santo Stefano”, quello che la tradizione vuole sia uno dei sassi, appunto, usati per lapidare il martire.

Tutto è pronto per il Pontificale di domani, che ha in programma anche la proclamazione dei vincitori del Premio “Santo Stefano”.

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