Parquet danneggiato e spogliatoi fatiscenti alla palestra Buzzi. La protesta delle società di basket FOTO

Il parquet salta e il gioco si blocca. E’ quello che sta accadendo da qualche giorno alla palestra del Buzzi, in seguito alle forti piogge ed al conseguente alto tasso di umidità di queste ultime settimane. All’inizio si trattava di una piccola bolla all’esterno del rettangolo di gioco, ma con il passare dei giorni e il susseguirsi delle attività sportive, la situazione è andata drasticamente peggiorando: ora le informità del fondo di gioco affollano le zone centrali dell’impianto e rendono difficile, se non impossibile, il regolare svolgimento delle attività.
La palestra del Buzzi è uno dei centri nevralgici del basket pratese. Quando suona l’ultima campanella scolastica, il palazzetto si affolla di atleti di tutte le età e di varie società del territorio locale. Tra squadre senior, giovanili e staff tecnico si parla di quasi 500 persone a settimana. Un vero e proprio laboratorio del talento sotto canestro. Oltre alle tante squadre di ragazzi, il Pala Buzzi ospita le compagini pratesi militanti in Serie D e Prima Divisione.
Sono state proprio le diverse società a fare le maggiori pressioni sulla Provincia per risolvere quanto prima il problema. La risposta è stata quella di un pronto intervento da parte dei tecnici i quali però non si sono, ancora, fatti vedere. Le scarse disponibilità economiche dell’Amministrazione fanno ipotizzare ad un intervento non prima del 2015. Un vero e proprio disastro per l’attività cestistica pratese che si vede costretta a traslocare o, nella peggiore delle ipotesi, a sospendere gli allenamenti.
Non si tratta di un caso sporadico: già due anno fa proprio il Buzzi fu soggetto al medesimo problema, risolto, anche in quel caso, dopo una lunga attesa e al parziale trasferimento delle attività nella palestra di via Roma.
Una situazione di precarietà che viene incrementata da spogliatoi fatiscenti, con acqua calda non sempre garantita (succede anche alla Palestra Toscanini, dove gioca la prima squadra della SIBE Prato) e un impianto di riscaldamento non adeguato alle funzionalità della palestra. Una situazione difficile per uno degli impianti sportivi coperti più importanti della città.

Niccolò Landi