Da oggi la Asl ha deciso di ridurre il personale infermieristico al Pronto Soccorso Pediatrico: da due infermieri si passa così ad avere un solo infermiere in turno. A rendere noto il taglio, dovuto al mancato rinnovo del contratto agli infermieri interinali, è Roberto Cesario, segretario provinciale del Nursind, sindacato degli infermieri. “Abbiamo appena avuto notizia, da parte dei colleghi indignati e con i nervi a fior di pelle, di quest’ultima “sforbiciata” aziendale.
Anche questa volta riguarda gli infermieri e di conseguenza i piccoli pazienti e i loro familiari” afferma Cesario, che denuncia le ripercussioni che avrà il provvedimento: “Si passa da 2 a 1 infermiere per turno, con un ambulatorio che vista la contingenza del periodo (influenze e malattie di stagione) e le festività e quindi minor presenza dei pediatri sul territorio, porterà il pronto soccorso ad essere sempre più ingorgato”.
Il Nursind chiede alla Asl un ripensamento: “Esiste una graduatoria Estav da far scorrere, ricorrere alle soluzioni ‘extemporanee’ è improducente. Il risparmio dovrebbe ricavarsi ben lungi dalla pelle di chi lavora, sotto stress e con un contratto fermo chissà in quale legislatura! Che siano liete feste, e che tutti i piccini stiano in salute a scartar pacchi…” conclude amaramente Cesario.
L’asl deve tagliare la sanità pubblica non esiste più se la sono mangiata i politiciìììì