Il Comune di Prato farà sgomberare il campo nomadi abusivo di via Marconi, accollandosi l’affitto di 15 persone di etnia rom che verranno alloggiati in affittacamere o alloggi per donne e minori. “Una scelta ingiusta – commenta il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli (nella foto), insieme ai consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – se pensiamo che a Prato ci sono cittadini italiani costretti a dormire in auto o al freddo perché non hanno una casa. Una corsia preferenziale tanto più intollerabile perché a pagare l’affitto ai rom sono gli stessi contribuenti pratesi che continuano a subire furti e spaccate. Ancora una volta – aggiungono – chi vive nell’illegalità si vede riconosciuti diritti negati a quanti invece restano nei canali della legge e soffrono la crisi con dignità”. Dei 30 occupanti del campo nomadi, la metà verrà allontanata da Prato. Gli altri resteranno, a carico della collettività, sottolinea Fratelli d’Italia.
Perchè ad essere Italiani e dormire in auto si soffre di piu’ che a dormire in auto ed essere africani cinesi o rom? Perchè noi Italiani abbiamo un termometro differenziato rispetto agli altri esseri umani? Ma vada a friggere le donzelle invece che sparare cavolate, perchè con un cognome cosi’ e con delle proposte simili, solo quello puo’ fare!
Donzelli, ci fa un elenco dei provvedimenti presi nei 5 anni passati per “liberare” definitivamente Prato dai Rom?
Così, solo per curiosità eh!
i rom o zingari nn hanno fissa dimora…che se ne vadano!!!…i pratesi che dormono in auto hanno bisogno di una casa…pisolo offri la sua…ai rom
clo64 : anche i rom o gli zingari non hanno una fissa dimora hanno, che ti piaccia o no, la tua stessa dignita’ in quanto esseri umani. Forse tu te ne potresti andare te clo64, se non ti piace piu’ stare a Prato.La casa non la posso offrire perchè non ne ho la proprieta’ e di soldi per pagare l’affitto ce ne ho a malapena per me!
Li avevamo fatti sgombrare anche noi. Poi dopo 48 ore erano di nuovo lì. Il problema non è tanto farli andare via, quanto non farli tornare.
A me sembra che ultimamente si fa soltanto del terrorismo. Se si riesce a trovare una soluzione per risolvere i problemi c’è sempre qualcuno che ci specola sopra. E’ vero che ci sono persone che dormono in macchina e è pure vero che altri dormono anche sotto i ponti, allora se la situazione è data da questa dannata crisi la colpa è sempre dei rom o di cerca la soluzione migliore possibile. Ma vergognatevi a speculare sempre sulle disgrazie degli altri.
@clo64 – E sarebbe giunto anche il momento di quantificare quanti sono ” i pratesi che dormono in macchina” perchè detto così sembra che siano a decine.
Sia chiaro, anche uno è troppo, ma detto è detto così tanto per “far numero ad effetto”.
E soprattutto capire il perchè dormono in macchina è molto importante e se per caso hanno avuto o meno di proposte di sistemazione.
In quanto agli “zingari” ti ha ben risposto l’ex assessore Grazzini, persona non della “mia parte” ma corretta nelle risposte che a volte da.
ma io non dico nulla perche un silenzio a volte e meglio di mille parole l’unica cosa è che dopo quello che ho letto mi vien voglia davvero di cambiare nazione.
Matteo Grazzini anche te e t’hanno mandato a casa gli elettori, ma nonostante cio’ da qualche parte ed a a qualche titolo tu ti ripresenti sempre.Anche te piu’ che mandarti a casa gli è difficile farti ripresentare!
Alby se tu vuoi dire che c’è qualche essere umano che necessita di aiuto e conforto e qualcun altro che è bene che non abbia dove dormire dignitosamente tu fai bene a tacere e se questa è la tua profonda convinzione anche a lasciare l’Italia che è diventata brutta anche per gente come te!
Tutti abbiamo pari diritti e doveri quanto tutti paghiamo le tasse senza vivere sulle spalle di altri e rubando dalla mattina alla sera. Questo buonismo è il risultato di tutto quell che accade a Prato. Scommetto che il caro Pisolo nella sua casa non prenderebbe nessun ROM a dormire se andasse li a chiederglielo. Quindi poca ipocrisia e più realismo
I Rom sono popoli NOMADI ed è quindi un controsenso che gli venga data una fissa dimora.
Analizzato questa prima contraddizione lasciamo il buonismo da parte e prendiamoli come persone (chi fa il buonista si mostra spesso più razzizta degli altri): osserviamo che queste persone nella loro precedente dimora (Viale Marconi) commettevano atti criminosi tanto che i dipendenti delle ditte che vi parcheggiavano vicino si sono trovati più volte ad avere paura di andare lì da soli (specie le donne).
macchine vandalizzate.
Siamo tutti uguali, certo, ma stranamente questa società favorisce i criminali (italiani, rom, o di altra provenienza siano) e sfavoriscono il più debole, che, paradossalmente è il cittadino comune che PAGA le tasse e che tira a fatica avanti per arrivare a fine mese.
Allora se dobbiamo scegliere tra due PERSONE da aiutare non dovrebbe lo stato favorire per prima quella che paga le tasse e si comporta correttamente rispetto a quella che NON le paga e addirittura fomenta disordine?