7 Gennaio 2015

Cassa integrazione, meno lavoratori ma più ore nel 2014. Timori per il rifinanziamento


Primo incontro dell’anno questa mattina per i cassaintegrati in deroga che hanno fatto richiesta preventiva, organizzato dai sindacati nell’Auditorium della Camera di Commercio di Prato. L’incontro, il primo di una serie a cadenza settimanale, ha scopo orientativo e informativo. La partecipazione questa mattina è stata inferiore rispetto alle richieste iniziali: circa una ottantina i presenti, prevalentemente dipendenti di aziende contoterziste tessili. “Speriamo – dice Maria Chiara Malinconi della CISL – che chi non c’è abbia ritrovato lavoro”. Ma intanto c’è preoccupazione per il rifinanziamento della cassa in deroga. Secondo i dati forniti dal sindacato, inoltre, a settembre 2014 è diminuito il numero dei cassaintegrati, passati dai 1889 del settembre 2013 ai 1610 del settembre 2014. L’80% di questi sono parte del settore tessile oppure metalmeccanico. Sono aumentate però le ore di cassa integrazione, segno che il lavoro, davvero, stenta ancora a ripartire. E il timore è che a fronte di minori richieste di cassa integrazione, contando che le ore di cassa sono state in totale maggiori, corrisponda un numero maggiore di licenziamenti.”Per ora sono stati finanziati solo 5 mesi di cassa in deroga in capo all’anno – spiega Adolfo Martino della CGIL – finora è stato un modo di tenere agganciati aziende e lavoratori: senza, si rischia un mare di licenziamenti, anche a Prato”.

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