12 Gennaio 2015

La Monash University inaugura l’anno accademico in Palazzo comunale. Ospite l’ambasciatore d’Australia in Italia Mike Rann


Salone comunale gremito per l’inaugurazione dell’anno accademico della Monash University, la maggiore università d’Australia che ha scelto Prato come sua sede in Italia e in Europa. Per la prima volta l’inaugurazione avviene nel Palazzo del Comune: a fare gli onori di casa e ad accogliere l’ospite della mattinata, l’ambasciatore d’Australia in Italia Mike Rann, è stato il sindaco Matteo Biffoni, insieme con l’assessore Daniela Toccafondi, con delega proprio all’Università. “Prato è perfetta per la nostra università, è una città ricca di arte, storia e cultura in cui i nostri studenti possono sentirsi parte della comunità e vivere la città”, ha detto l’ambasciatore. «Siamo davvero orgogliosi che un’istituzione universitaria come la Monash, che ha sedi in tutto il mondo, abbia deciso di investire nella nostra città come unica sede nell’Unione Europea – ha dichiarato anche il sindaco Biffoni – Questa collaborazione fornisce ai nostri giovani un’opportunità in più per confrontarsi con una cultura diversa e crescere».

«Il Comune sta lavorando per incrementare i servizi agli studenti, anche per quelli stranieri che hanno scelto di studiare a Prato, dalla mensa universitaria, alle sale lettura e alla possibilità di effettuare stage con il mondo del manifatturiero – ha aggiunto l’assessore Toccafondi – Intendiamo rafforzare la collaborazione con la Monash, che può portare anche a progetti in ambito economico». L’ambasciatore ha incontrato anche gli studenti delle scuole pratesi e gli studenti australiani coinvolti nel progetto “Education Practicum Project” che porterà nelle classi di nove istituti (dalla primaria alle superiori) studenti altamente motivati e preparati che affiancheranno per due mesi i docenti delle scuole ospitanti coadiuvandoli nell’insegnamento non solo della lingua inglese, ma anche di altre materie come arte, scienze, economia e musica, come testimonia la varietà di istitituti coinvolti nel progetto: Convitto Cicognini, Scuola comunale di Musica Verdi, Scuola media Mazzoni, liceo Copernico, primarie De Andrè e San Niccolò e Isis Gramsci-Keynes.

Il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore all’Università e alla Ricerca Daniela Toccafondi hanno donato a Mike Rann i Sigilli d’argento della Città di Prato.  “Il Comune sta lavorando per incrementare i servizi agli studenti, anche per quelli stranieri che hanno scelto di studiare a Prato, dalla mensa universitaria, alle sale lettura e alla possibilità di effettuare stage con il mondo del manifatturiero – ha aggiunto l’assessore Toccafondi – Intendiamo rafforzare la collaborazione con la Monash, che può portare anche a progetti in ambito economico”.

La Monash – Ogni anno arrivano a Prato circa 700 studenti, la maggior parte dei quali australiani. In totale, dal 2001 – anno di apertura della sede a Prato – ad oggi sono circa 7mila i ragazzi che hanno approfondito a Prato i loro studi. In tutto sono una trentina gli studenti che quest’anno parteciperanno al programma di “Education Practicum Project”

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