5 Gennaio 2015

Nuovo ospedale, Baldi: “Cattivi odori nelle stanze di degenza e problemi irrisolti al pronto soccorso”


Oltre un anno dopo l’apertura, all’ospedale Santo Stefano permangono i problemi di cattivo odore in tutti i settori di degenza e i limiti del pronto soccorso. A denunciarlo, in una lettera inviata ai vertici della Asl pratese, è Fabio Baldi, presidente di Cittadinanza Attiva-Centro diritti del Malato, che ha raccolto ripetute segnalazioni in proposito. Tra le criticità riscontrate al pronto soccorso ci sono l’accesso che costringe i pazienti ad un percorso a cielo aperto anche con la pioggia e il gelo, la dislocazione degli spazi – accessibili da ogni parte – che rischia di intralciare il lavoro degli operatori e la cartellonistica esterna priva di indicazioni multilingue.

Di seguito, l’intervento integrale di Fabio Baldi.

“Egregio Direttore Medico P.O. Prato e RUP della concessione,  a tutela e nell’interesse dei Cittadini ritengo necessario segnalarLe quanto segue :
a) in tutti i settori di degenza persiste un  “pessimo odore”  più volte segnalato dai Cittadini e dal nostro ufficio. Finora non è stata trovata mai una soluzione definitiva. Dovrebbe essere facile capire la necessità e l’urgenza di trovare una soluzione per rendere l’aria “più respirabile”.
b) anche la nuova cartellonistica esterna all’area del pronto soccorso non trova, di nuovo,  la nostra approvazione. I Cittadini malati sono “costretti” a fare un percorso a cielo aperto anche con la pioggia e il gelo.  Non ci sono cartelli multilingue.
c) la struttura interna del pronto soccorso deve essere corretta per evitare che possa essere intralciato il lavoro degli operatori. Come Lei sicuramente saprà ancora oggi il pronto soccorso è liberamente accessibile da ogni parte.
d) solo grazie al costante impegno e professionalità degli operatori il nostro pronto soccorso continua a dare  “risposte”  ai Cittadini.  I numeri di accesso al nostro pronto soccorso se da una parte sono motivo di vanto, dall’altra lasciano intravedere sicuramente delle preoccupazioni.  Infatti,  sono molto preoccupato che in futuro la buona volontà degli operatori  possa non essere più sufficiente se non si provvederà, finalmente,  a predisporre e organizzare validi servizi territoriali.
Restando a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento, in attesa di una Sua cortese risposta, invio sinceri saluti”.
Fabio Baldi – CittadinanzAttiva / Centro per i Diritti del Malato

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pisolo
pisolo
9 anni fa

Macchè cattivi odori, puzzo di m…a.!