15 Gennaio 2015

Prato mercato rebus: rescisso il contratto con il portiere Brunelli. Profeta in patria non in…biancazzurro


Profeta in patria….non a Prato. La società biancazzurra ha comunicato di aver risolto consensualmente il contratto con il portiere Matteo Brunelli classe 1994. Una decisione sorprendente, che priva la squadra laniera dell’unico “pratese doc” in organico. L’estremo difensore è stato quindi “silurato” dopo aver disputato una prima parte della stagione senza sbavature di sorta. La società ha deciso di puntare sull’esperto Andrea  Gazzoli  prelevato dal Lumezzane e sul confermato Ivusic. Il mercato di riparazione del Prato, dopo l’arrivo di Coccolo dal Pisa per il centrocampo comincia a prendere una certa fisionomia, sebbene continui a mancare il “colpo” per fare il salto di qualità con la società laniera che continua a privilegiare “scommesse”, vedi Urso, Coccolo e Sorbo, oppure usato sicuro, vedi Gazzoli e De Agostini a giocatori pronti per la categoria. Basterà per risollevare la squadra di Cicco Esposito ?

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bob
bob
9 anni fa

…questa poi…
ma tanto la squadra è “di lui”, e giustamente fa e disfa come vuole

cecco
cecco
9 anni fa

ma io dico!!??!! ma si pole essere più grulli? e si dà via brunellino,e si tiene quell’altro colabrodo? inoltre si piglia uno che non ce le mandò a di dietro, quande ne prese tre co i viareggio.
tanto siamo messi così bene che si pò fare queste cose tranquillamente no? le persone che a gennaio, avrebbero dovuto fare le valigie e andassene, apparte metà della rosa, sono due: toccafondi junior, e il signor esposito.
Io sò che ciccio alla maglia e alla città di Prato ci tiene, vuoi perchè ci ha giocato, vuoi perchè dopo aver conosciuto altri palcosecnici, ha chiuso la carriera da allenatore qua, vuoi perchè l’allenatore ha cominciato a farlo qua, oppure perchè a questa città ci è legato anche sentimentalmente.
Ma così le cose non possono andare avanti, si doveva essere la rivelazione del campionato, non dico di lottare per la serie b, quello sarebbe stato troppo, ma neanche di essere in fondo alla classifica, c’era finalmente un pò di entusiasmo intorno alla squadra, 727 abbonati era un pò che un si vedevano, ora gliè belle andato tutto a fassi benedire.
Se i due signori che ho citato prima ci tengono veramente al Prato, dovrebbero farsi un’esamino di coscienza, sopratutto uno e dirsi: “dunque, io ho preso il posto del mi babbo, che gliera qui da il ’79, che ha lottato per la serie b poche, pochissime volte, che ha fatto marcire la squadra in serie c, che sè via via creato il voto intorno, che ha fatto disinnamorare della squadra della città intere generazioni, che non ha mai fatto fallire economicamente la società, ma ha fatto morire la passione di molti, anzi di troppi tifosi, facendola diventare lo zimbello d’italia, ha sempre fatto la spola tra c1 e c2, e ora che un si pò fare più perche c’è la c unica, m’ha lasciato il giocattolino a me!!! bada ganzo!!!
le cose non sono cambiate, io ammetto di averci creduto, poco, ma di averci creduto, fintanto che ci sarà certa gente, mi dispiace ma per il mio caro Prato, unica squadra di cui mi definisco tifoso, non ci sarà niente da fare.
Allo stadio, anzi a i’llungo, e ci torno, ma vedendo andà vià brunelli, ai posto di quell’altro, vedendo un’attacco che ce lo invidiano tutti, e stare in fondo alla classiffica, cari toccafondi e caro esposito, vu siete solo capaci di fare passare la voglia a chiunque.
forza Prato.

simone
simone
9 anni fa

MA!

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

il “portiere “top player e’ dell’inter,quindi secondo me il prato non puo’ per l’ennesima volta rispedire al mittente uno dei loro “top player”,quindi meglio rescindere il contratto ad un valido portiere “pratese ed italiano”,e tenersi uno dei tanti scarti stranieri mi sembra giusto.