15 Febbraio 2015

Aeroporto, Carrai (Adf) rassicura i pratesi: “Nessun impatto acustico e grandi vantaggi per gli imprenditori” VIDEO


“Voglio rassicurare i pratesi, per due motivi: il nuovo aeroporto di Firenze gioverà agli imprenditori e non avrà impatto acustico su Prato”. Intervistato dal settimanale Toscana Oggi, il presidente di Adf Marco Carrai, e con ogni probabilità futuro presidente della nuova società nata dalla fusione degli scali di Firenze e Pisa, invita la città di Prato a stare tranquilla.

Secondo Carrai, l’allungamento della pista a 2400 metri, come richiesto da Enac, farà atterrare a Firenze aerei di medio raggio – “ma non jumbo”, tiene a precisare – che amplieranno le offerte dei voli da e per lo scalo fiorentino. “L’aeroporto sarà a servizio dei grandi, piccoli e medi imprenditori di Prato – ha detto Carrai a Toscana Oggi – che hanno necessità di andare velocemente nel mondo. Oggi nel mondo globale l’unica risorsa non recuperabile è il tempo. L’aeroporto è a servizio anche e soprattutto di quel tessuto imprenditoriale che ha fatto forte Prato”.

Per il presidente di Adf non ci sarà nessun problema di tipo ambientale. “E non lo dico io – ha aggiunto – ma lo diranno gli atti. Gli aerei atterreranno da nord verso sud ma non passeranno su Prato, ma lateralmente, mentre il decollo sarà da sud verso nord ma non su Prato. Saranno previste due aviolinee di salita, una passerà all’estremo ovest di Prato, assolutamente fuori la città, e una passerà accanto all’autostrada”.

Carrai inoltre ricorda come i rischi per la tutela ambientale scattino quando l’impatto acustico supera i 65 decibel. “Ebbene, questo limite non sarà assolutamente superato ma sarà di molto inferiore. Faccio un esempio, Arpat ha rilevato che a Prato, nella zona compresa tra la Declassata e l’autostrada, si registrano 72 decibel di rumore dovuti al traffico, mentre il dato derivante dell’aeroporto di Firenze sarà molto, molto inferiore, quindi non ci sarà alcun tipo di impatto acustico. Questo lo dico non perché debba difendere chissà cosa ma perché lo affermano le carte che abbiamo in possesso”.

Nell’intervista, che sarà riportata integralmente sul prossimo numero di Toscana Oggi (e in video sul sito del settimanale), Carrai si sbilancia sulla data di conclusione dei lavori per l’ampliamento dell’aeroporto. “Bisogna correre, ce lo chiede il decreto sblocca Italia che ha previsto il finanziamento pubblico, e poi ce lo impone il fatto che il G8 del 2017 si terrà con molta probabilità a Firenze, per questo occorre che che tutta l’infrastruttura aeroportuale sia pronta entro l’autunno del 2017. Ce la metteremo tutta per farcela, naturalmente nel rispetto delle procedure”.

 

 

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Comitato provinciale area pratese
Comitato provinciale area pratese
9 anni fa

Pare a questo Comitato che la “Politica” abbia parlato in modo chiaro ed inequivocabile sul tema della nuova pista di Peretola! Proprio in questi giorni si sono presi impegni e fatte operazioni molto importanti, quasi decisive, che non potranno certo essere messe in discussione da qualsivoglia “tavolo”. L’unica speranza,per fermare la realizzazione di tale scempio, è legata a questioni di incompatibilità socio-ambientale della sciagurata struttura che si vuole far entrare a forza in un fazzoletto di terra in mezzo all’area più urbanizzata della Toscana. Per costruire la pista si altereranno delicati equilibrii ecologici riempiendo laghetti, deviando fossi dal loro corso secolare,riempiendo con colate di cemento una pianura alluvionale il tutto accanto alla autostrada,accanto alla Università, accanto alla scuola per Marescialli, vicino al prossimo inceneritore,vicinissima ad oasi naturalistiche, vicinissimo a depositi di carburante e gli aerei, sia in decollo che in atterraggio, ogni 10 minuti,sorvoleranno a bassa , se non bassissima quota, zone densamente abitate.
Le uniche armi rimaste per non far realizzare un simile ed “inutile” mostro sono legate alla speranza che tali evidenti problemi siano considerati con imparzialità e rigore da coloro che saranno chiamati a valutare l’impatto sul territorio.Altre speranze non ci sono , la politica ha già abbondantemente fatto sapere il suo pensiero anche con disponibilità di notevoli risorse finanziarie pubbliche. Che errore non aver giocato tutte le carte per salvare Prato.
Comitato Provinciale Area Pratese

centro studi Prato 2.0
centro studi Prato 2.0
9 anni fa

Al di la delle parole di circostanza del carrai, e’ importante che la giunta di prato a seguito dell’indirizzo espresso dal consiglio comunale ..proceda con le verifiche autonome relative a rumore e fumi. Poi -per cio’ che riguarda l’ipotesi di sviluppo correlato legato all’aeroporto- sarebbe auspicabile che il
Comune di Prato venga coinvolto in un ragionamento con Firenze .. Circa lo sviluppo dell’area metropolitana al fine che non diventi un problema delle singole citta ma un ragionamento di sviluppo complessivo dell’area stessa.
Poi vanno pensate a infrastrutture di collegamento prato – firenze e una serie di azioni necessarie ad uno sviluppo dell’area

Il centro studi Prato 2.0

Edo
Edo
9 anni fa

Questo Sig. Carrai ha rassicurato i Pratesi che non ci sarà nessun impatto di inquinamento acustico,ma non parla di quello ambientale il furbetto,e dato che è cosi sicuro perché è fra quelli che non vogliono il nuovo aeroporto bidirezionale ,decollare sopra Firenze e atterrare passando sopra Prato,o viceversa.perché dovrà essere unidirezionale?Parla, che farà bene a tutto il sistema produttivo Pratese,e a quello Fiorentino no?Carrai ,Renzi ,Rossi,siete la vergogna della toscana che vuol vivere,ma tutti gli abitanti della Piana Sana non vi permetterà questa porcata.

valter
valter
9 anni fa

rassicura rassicura,ma cosa rassicura,l’aeroporto fiorentino è sbagliato,meglio potenziare il pisano Galilei

agostino
agostino
9 anni fa

Anche le uova rotte e il latte versato non sono recuperabili.

masino
masino
9 anni fa

mi chiedo da dove attinga queste sue certezze . Ce ne faccia partecipi .

pisolo
pisolo
9 anni fa

A quali imprenditori giovera’ se qui un c’è rimasta una ditta e quelle che ci sono sono in procinto di chiudere ? Sai a chi giovera’ caro Carrai a te ed alla cerchia dei tuoi amici forse, non giovera’ ai cittadini che dovranno sostenere i costi di una operazione utile per pochi , non giovera’ al territorio che subira’ un’ulteriore botta inquinante sia dal punto di vista dell’impatto acustico che di quello territoriale, laddove un territorio sara’ nuovamente cannibalizato.Io mi auguro Carrai, che sorga un movimento popolare organizzato talmente forte da impedire che si faccia questo scempio. Mi auguro che i cittadini pretesi non si fermino di fronte a niente ed a nessuno anche con il coinvolgimento di organismi importanti.

Gisberto Gallucci
Gisberto Gallucci
9 anni fa

quei milioni di euro stanziati e da stanziare dallo Stato fanno gola, per quelli si puoò dire di tutto in pieno stile renziano

Enrico
Enrico
9 anni fa

Dopo queste parole ci sentiamo più sicuri e tranquilli. Grazie davvero, non aspettavamo altro. Quali imprenditori scusa? Quelli che piano piano stanno sparendo?

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

150 milioni stanziati dal governo per quest’aeroporto che serve a chissa chi,ancora non l’abbiamo capito,le azioni di corporation American sono salite appena si è saputo del finanziamento,basta leggere su internet per informarsi;qua mi sa che gli unici a guadagnarci sono sempre i soliti.i bischeri allocchi dei pratesi che lo prendono sempre in quel posto,gia adesso gli aerei fanno un rumore assordante,sopratutto quando è nuvolo.io non capisco, perche’ non fanno passare gli aerei sopra firenze?chi ci guadagnerà sarà sopratutto firenze,noi soldi per comprare biglietti aerei non ne abbiamo,quindi volete i profitti?vi dovete ciucciare il rumore.

markom
markom
9 anni fa

ma se il “nostro sindaco” (si fa per dire) avesse fatto ricorso chissà?Ma non poteva.Era prigioniero del partito.E dei pratesi…..chi se ne frega?….

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Ma il nostro sindaco e i suoi sono talmente premurosi verso la città che il famoso studio di impatto ambientale da affidare a terzi lo rimanda da un po’. Hanno persino fatto un teatrino pietoso giocando sul fatto che la scadenza del 31 Gennaio era solo nell’oggetto della mozione e non nel testo.

Ancora volete prendere in giro la gente?

bob
bob
9 anni fa

…ci fidiamo ciecamente…

Miryan
Miryan
9 anni fa

Stai serena povera Prato!!!!

Lucas
Lucas
9 anni fa

Marce pacifiche lungo l’autostrada tutti i lunedì alle 8,00.

Fabio
Fabio
9 anni fa

Solo oggi, 16.2.2015, ho ascoltato al TG delle 20,30 l’intervista fatta al sig. Marco Carrai -Adf-.
Sono sconcertato dalle certezze emerse dalle Sue dichiarazioni in riferimento ai benefici che Prato e la Toscana avranno dalla realizzazione del nuovo aereoporto di Firenze. Da parte mia, nessun campanilismo, nessuna appartenenza politica, ma la chiara senzazione di essere TUTTI presi per il C… !!!
Fare il preimbarco alla stazione di Firenze e in meno di 30 minuti essere DENTRO l’aereoporto di Pisa, sarebbe stata la soluzione tecnicamente migliore, nel terzo millennio !!!
Tenete presente che per raggiungere Shangai sud da Shangai nord occorrono circa due ore e mezzo !!
I TURISTI e gli IMPRENDITORI non hanno nessuna necessità di un aereoporto, nella piana fiorentina, con una pista più lunga con una nuova direzione di decollo e di atterraggio. Le nebbie e il vento forte che spesso colpiscono l’aereporto di Peretola, continueranno ad imperversare comunque e ad impedire, nel caso, l’atterraggio di ogni tipo di aereoplano !! Purtroppo solo frà qualche anno forse potremo verificare i danni alla salute che questa bella “idea” avrà prodotto sulla popolazione stanziale sia essi residenti sia essi lavoratori dipendenti degli sbandierati IMPRENDITORI.
Grazie signor MARCO CARRAI & Co., per la Vostra particolare attenzione nei confronti dei Cittadini / Elettori dei Comuni interessati, loro malgrado, dalle nuove rotte della nuova pista di Peretola.-

enrico
enrico
9 anni fa

sono assolutamente d’accordo che una pista da 2400 metri all’aeroporto di Peretola sia piu’ che utile per tutto il territorio visto che ci saranno aerei che potranno collegare l’aeroporto di firenze direttamente con citta’internazionali molto importanti.sarebbe l’ora di andare avanti anche con il raddoppio della linea ferroviaria pistoia lucca e empoli siena.