23 Febbraio 2015

“Arte fra identità e comunicazione. Da Koons a Cattelan”: al Pecci il ciclo sull’arte a cavallo del millennio


Nell’ambito del progetto Arte per tutti prende il via lunedì 23 febbraio alle ore 21.00 il ciclo di conferenze sull’arte a cavallo del millennio (1985-2015). In questo primo appuntamento Alessio Bertini coinvolgerà il pubblico in un interessante viaggio nell’arte fra identità e comunicazione. Andy Warhol ha detto che in futuro tutti saranno famosi per 15 minuti. Lui però lo è stato a lungo ed è diventato un’icona mondiale indiscussa. Tra le più originali e stravaganti “celebrities” del mondo dell’arte del XX secolo, nessuno come lui, forse prima solo Salvador Dalì, ha messo al centro del successo la sua immagine. Potere dei media, vita privata, consumo, mercato e sistema dell’arte, kitsch, post-human, pop, che cosa hanno in comune artisti internazionali come Jeff Koons, Damien Hirst, Maurizio Cattelan, Takashi Murakami e Ai Weiwei? Cosa è cambiato nell’arte negli ultimi decenni? L’ultimo ciclo dei corsi Arte per Tutti parte da qui e si concentra sulle sperimentazioni degli ultimi trent’anni fino ai nostri giorni, dopo aver approfondito, con esperti del settore, critici e giovani studiosi, le Avanguardie Storiche e l’arte del dopoguerra fino al ritorno alla Pittura degli anni Ottanta. Il nuovo modulo spazierà dall’arte nell’est Europa e nell’ex URSS alla scoperta di artisti provenienti dall’Asia, Africa, Sud America, dalla cosiddetta Estetica Relazionale, che ha cambiato il ruolo “passivo” dello spettatore, al fenomeno dell’Arte Pubblica che ha rivoluzionato il concetto classico di “monumento” fino alle recenti sperimentazioni multimediali nell’era di Internet e dei social media.

ARTE PER TUTTI, a cavallo del millennio, 1985-2015, fornisce in sei incontri complessivi elementi utili a conoscere le grandi piccole rivoluzioni dell’arte a cavallo tra due secoli e soprattutto a capire cosa sta succedendo oggi nell’arte contemporanea.

Ciclo intero: 20 euro Ingresso Auditorium, 5 euro.

Ingresso libero per tutti gli studenti di ogni ordine e grado (documentati)

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Kelly
Kelly
9 anni fa

Spero vivamente che il cavallo sia una statua e nn vivo..