Il clima si fa rigido e l’impianto di riscaldamento va in blocco: nei giorni scorsi la scuola materna “Il Pino” è rimasta al freddo, a causa di un malfunzionamento, come già avvenuto a novembre e a inizio dicembre. Ciò ha scatenato le proteste di genitori e insegnanti e l’interrogazione del consigliere ex Forza Italia, ora indipendente, Emanuele Berselli, il quale chiede informazioni sul funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole pratesi. Berselli inoltre sollecita chiarimenti in merito ad un recentissimo incarico esterno da 23 mila euro, per l’affidamento ad un professionista (un ingegnere) del supporto tecnico-amministrativo per attività di gestione degli impianti termici. Incarico che sembrerebbe finalizzato a verificare i dati di consumo e le modalità di uso degli impianti degli edifici comunali e sarebbe stato affidato nelle more di procedure per la gara di appalto per il servizio energia che comprende: la fornitura di combustibile, la gestione, conduzione, manutenzione programmata e straordinaria. Il consigliere, nella sua interrogazione, domanda dunque della gara per l’appalto della gestione del così detto “Servizio energia” per la realizzazione di interventi di adeguamento degli impianti di alcuni edifici comunali, il cui contratto doveva partire dai primi giorni del 2015: quali sono le ditte che hanno partecipato e con quali offerte, chi si è aggiudicato la gara, con quale convenienza per il Comune e perché l’amministrazione ha deciso di rivolgersi all’esterno per le verifiche dell’attivazione delle attività previste per il Servizio anziché individuare le competenze all’interno. Infine solleva dubbi e chiede chiarimenti sui criteri di selezione del professionista a questo incaricato, poco più che trentenne e indicato come particolarmente esperto e competente dagli atti, oltre alle dettagliate mansioni che dovrebbe svolgere e su chi, fino ad oggi, abbia fatto le verifiche e i controlli degli impianti.
Insomma, il riscaldamento delle scuole e dei locali pubblici resta una questione che si presta sempre a sollevare proteste, specie se i guasti vanno a cadere proprio nei periodi più freddi.
… cioè, strumentalizzare politicamente un “guasto” è proprio da paese in forte recessione culturale non soltanto economica…
E’ lapalissiano – oppure è la legge di Murphy, scegliete voi – che una cosa si possa guastare quando la utilizzi… boh…. in che mani…