Furto con spaccata nella notte alla gioielleria Archinucci in via Fiorentina. Una banda composta da quattro persone ha forzato la saracinesca e poi ha sfondato la vetrina introducendosi all’interno del negozio arraffando orecchini, anelli, collane e braccialetti in oro e argento esposti in vetrina. I titolari devono ancora quantificare il costo della merce rubata ma si parla di decine di migliaia di euro, oltre al danno alla vetrina che è andata distrutta nella effrazione.
Del furto sono stati avvertiti i Carabinieri grazie alla segnalazione di un uomo che abita nell’appartamento sopra la gioielleria, che ha chiamato le forze dell’ordine intorno alle 5,30 di questa mattina. All’arrivo degli agenti i ladri erano già fuggiti con il bottino.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri la banda ha impiegato almeno un’ora per forzare e alzare la saracinesca con l’utilizzo di un martinetto e poi una volta scardinato il bandone hanno sfondato la vetrina a colpi di martello da muratore. Davvero strano che nessuno nel vicinato si sia accorto di quanto stava accadendo, perché sicuramente i malviventi hanno fatto parecchia confusione.
Il sistema di allarme è scattato una volta che i ladri hanno fatto il loro ingresso nel negozio, a quel punto hanno rotto le vetrine arraffando più gioielli possibili e poi sono scappati. La cassaforte invece non è stata toccata.
Il numero dei componenti della banda è stato accertato dalle telecamere interne della gioielleria che ha registrato tutti i movimenti dei ladri. Le immagini, a disposizione dei Carbanieri, saranno utili per identificare i malviventi.
Ma resta il fatto che nessuno, in una strada molto popolata come via Fiorentina, sia sia accorto che quattro persone a turno stavano spaccando la vetrina di un negozio a colpi di martello.
Che schifo. Non passa giorno. Avete consegnato questa citta alla delinquenza e al degrado. Complimenti ai responsabili di ieri e di oggi.
È’ tutta un’altra storia…..ma per i ladri….povera Prato.
Biffoni SVEGLIA…
Con te come sindaco doveva essere “tutta un’altra storia…” e mi pare proprio lo sia, ma IN PEGGIO…
Non hai la delega alla sicurezza? Bene, datti una mossa.