6 Febbraio 2015

“Senza vincitori nè vinti”, il dramma della prima guerra mondiale in scena alla sala Banti a Montemurlo


Uno spettacolo per ricordare la tragedia della Prima Guerra Mondiale, nell’anno in cui ricorre il centenario. “Senza vincitori né vinti”, di Mario Rigoni Stern e Francesco Niccolini, con la regia di Alessio Pizzech, domenica 8 febbraio ore 21,15 riporta alla Sala Banti (piazza della Libertà) il grande teatro, promosso dal Comune di Montemurlo con Fondazione Toscana Spettacolo. Un nuovo appuntamento con la stagione di prosa, che questa volta lascia spazio alla memoria e alla riflessione storica. È spaventoso quello che accadde in Europa tra il1914 e il 1918: seicentocinquantamila giovani italiani, per la maggior parte di età compresa tra i 18 e i 20 anni, provenienti da tutte le regioni d’Italia, morirono lungo un fronte di ottocento chilometri, che dal Trentino andava fino all’Isonzo. “Senza vincitori né vinti” cerca di tenersi lontano dalla retorica e s’impegna a non rimuoverne l’orrore e la memoria. “A cento anni dallo scoppio della Grande Guerra vogliamo recuperare la memoria di quei tragici avvenimenti – commenta l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero –. Uno spettacolo che aiuterà a riflettere e a conoscere una pagina tra le più tristi della nostra storia, nell’anno che dà l’avvio alle celebrazioni per i cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale”. Maggiori informazioni sui prossimi spettacoli in programma alla Sala Banti si possono richiedere alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (via Bicchieraia, 5 – Montemurlo) tel- 0574-558567 o a Fondazione Toscana Spettacolo (via Santa Reparata, 10/a) www.fts.toscana.it.
Il biglietto unico a prezzo intero costa 10 euro, ridotto 8 euro.

Nella foto, un momento dello spettacolo “Senza vincitori né vinti”

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