Tong Men-g, primo spettacolo prodotto in Italia con un protagonista di origine cinese, torna a Prato domenica 15 febbraio alle 21, sul palco del Fabbricone. Lo spettacolo, in italiano e cinese, racconta la storia di Yang, nato a Jinan nel 1979 e arrivato in Italia quando aveva 11 anni, che si divide, corpo e anima, tra due paesi: la Cina e l’Italia.
Attraverso le vite dei suoi antenati, Yang ha fatto un viaggio alla ricerca delle sue origini e ha avuto modo di conoscere da vicino alcuni momenti della grande storia cinese. Yang racconta anche la ‘riprogrammazione culturale’ avvenuta in Italia a partire dal 1990, le sue contraddizioni e il precario equilibrio della condizione di uomo orientale/occidentale che vive in Italia.
Da anni Yang insieme ad altri artisti del Compost, realtà di produzione indipendente che ha sede a Prato, crea azioni di arte sociale che hanno l’obbiettivo di favorire il dialogo tra la comunità cinese e quella italiana; da dicembre ad oggi, il Compost è stato coinvolto in una difficile opera di mediazione culturale tra le due comunità e Yang spesso si è trovato e si trova a fare da interprete in situazioni reali dove il conflitto e la tensione tra italiani e cinesi sono altissimi: la trasfigurazione teatrale mette in scena una di queste situazioni con un registro tragicomico.
