21 Marzo 2015

Facewall Prato, in mostra i volti della convivenza possibile: foto e corti al Museo del Tessuto


Ci sono Silvia e Monique, che fanno atletica insieme; Diletta e Long, che oggi sono innamorati. E ancora Sara e Amina, una cattolica e l’altra musulmana. Sono fotografie, ritratti di un progetto che vuole rendere visibili i tanti volti che rendono possibile oggi l’integrazione a Prato. Si tratta della mostra Facewall Prato: 100 intrecci di mondi possibili, nata da una idea della regista Cristina Pezzoli e dell’attore Shi Yang Shi di Compost, e presentata oggi al Museo del Tessuto. Cinquanta foto firmate da Ilaria Costanzo e accompagnate da altrettanti cortometraggi in collaborazione con il Collettivo Schnellinberg – che mostrano due persone di nazionalità diverse ritratte nei loro ambienti mentre raccontano i loro legami in diversi settori: dal lavoro alla scuola, dallo sport all’amore, dal tempo libero all’arte. Una mostra che è ancora una volta un modo di spiegare che cosa si intende quando si parla di Prato come di un laboratorio di integrazione. La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo del Tessuto e con il Comune di Prato grazie al supporto fondamentale della Regione Toscana nell’ambito del “Progetto Prato”. Particolarmente significativo il sostegno a questo progetto di tutte le Associazioni cinesi di Prato. La mostra resterà aperta fino alla fine di settembre, e nei mesi di permanenza verranno realizzati vari eventi. Tutto il materiale della mostra – dalle didascalie al catalogo, dai video al materiale pubblicitario, è stato prodotto in tre lingue: italiano, inglese e cinese.
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