21 Marzo 2015

Colpo da oltre centomila euro, in tre finiscono in manette. C’è anche il cantante Tony Amato FOTO


Stavano fuggendo con un sacco contenente orologi di lusso, gioielli e pietre preziose, appena rubati a un gioielliere e rappresentante orafo nel suo laboratorio in viale della Repubblica, dopo averlo minacciato con le pistole col colpo in canna e il calcio alzato. Ma i tre uomini, tutti coperti con guanti e cappello nonostante ieri facesse piuttosto caldo (erano le 19:45), hanno attirato l’attenzione di una squadra mobile della polizia di Firenze che stava prendendo un caffé appena terminata una riunione alla Questura di Prato. I tre, italiani, tutti residenti a Prato, tra i 28 e i 39 anni, sono stati colti in flagranza di reato dai quattro agenti della mobile di Firenze: nel sacco sono stati trovati una trentina di orologi di lusso, tra Cartier, Rolex e Tudor, 8mila euro in contanti, gioielli e pietre preziose, per un totale di oltre 100mila euro. Sul posto è intervenuta anche la polizia di Prato. Il bottino è stato interamente restituito al gioielliere (che era stato legato con delle fascette, assieme a un dipendente, nel garage dove è avvenuta la rapina), mentre i tre uomini sono stati arrestati. I tre arrestati sono Antonio Leto, pratese, cantante melodico conosciuto col nome d’arte di Tony Amato e in procinto di fare un concerto dopo la rapina, Davide Romano, di origini palermitane e Giampaolo Fiore anche lui pratese.

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ortensia
ortensia
9 anni fa

Bravissimi, complimenti per gli agenti di P.S.

tisento
tisento
9 anni fa

quanti commenti che ci sono…a già non sono stranieri perciò va bene così…

uomolota
uomolota
9 anni fa

e bravo tonino,ora vai a cantare alla dogaia…