“Maria Madre di Prato”. Il Vescovo Agostinelli ha concluso così, con questa invocazione alla Madonna che richiama tutta la tradizione cittadina, l’Ostensione del Sacro Cingolo nella sera di Pasqua, la prima “mostra” dell’anno. Ai pratesi Agostinelli ha detto: “Mettiamoci nelle mani di Maria. Il giorno di Pasqua la Madonna era nel cenacolo con i discepoli. E’ a lei, in questa sera, che dobbiamo ancora una volta guardare, mentre celebriamo la Risurrezione del suo Figlio”.
Il duomo era gremitissimo già per la celebrazione dei Vespri solenni e in piazza erano in diverse centinaia ad attendere l’Ostensione. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale ha partecipato l’assessore ai servizi sociali Luigi Biancalani, accompagnato dai Valletti comunali.
Riecheggiando il messaggio di auguri pasquali inviato ai media locali, il Vescovo ha affermato che “Un mondo senza Pasqua è un mondo senza futuro”. Nel breve pensiero dettato al termine dell’Ostensione, Agostinelli ha ricordato ancora una volta “i martiri del Kenya” e tutti coloro che sono perseguitati a causa della fede in Cristo: “Ci insegnano – ha detto – donando la vita per il Signore”.
