9 Aprile 2015

Internet, Prato è tra le città più “connesse” ed entro ottobre arriverà la banda ultralarga in vallata e a Carmignano


Il territorio di Prato vince la sfida e si conferma tra quelli italiani più competitivi sul fronte della connettività: sono pronte le risorse per attivare la copertura della banda larga sul 100% della Provincia e, addirittura, per far arrivare l’ultralarga (30 Mbps) in diverse frazioni dei Comuni della Val di Bisenzio e di Carmignano. Tutto questo grazie al recente bando indetto da Ministero per lo sviluppo economico e Regione Toscana, vinto da Telecom Italia. E i primati non finiscono qui: proprio nei giorni scorsi sono stati resi noti i dati regionali sull’Adsl e Prato è risultata la più veloce in Toscana.
Il punto sulle performance territoriali della banda larga e ultralarga è stato fatto questa mattina a palazzo Buonamici da Alessio Beltrame, che si occupa dell’Agenda digitale 2020 al ministero dello Sviluppo economico con il sottosegretario Antonello Giacomelli ed è ex assessore all’Innovazione della Provincia di Prato, dalla delegata Anci per l’e-government e assessore all’innovazione del Comune di Prato Benedetta Squittieri, insieme ai sindaci della Val di Bisenzio Giovanni Morganti, Guglielmo Bongiorno e Primo Bosi, assente giustificato il sindaco di Carmignano, Doriano Cirri, impegnato a Firenze. “Il territorio pratese è già pronto ad affrontare le sfide del futuro – annuncia con soddisfazione Beltrame – E la sfida si chiama banda ultralarga che proprio a Prato arriverà in anticipo rispetto agli obiettivi fissati per il 2020”. La parola d’ordine continua ad essere quella di abbattere il digital divide, ma se la Provincia ha già fortemente lavorato in questa direzione riuscendo a coprire l’intero territorio con la banda larga, ora l’obiettivo da raggiungere è dotarla di connessioni performanti superveloci. Obiettivo per la quale, in tutta la Toscana, sono previsti investimenti per oltre 17 milioni nel giro di pochi mesi. Si tratta di 10 milioni di fondi ministeriali e 7,327 milioni regionali (l’investimento complessivo, a cui si sommano 16,500 milioni di risorse private, raggiunge quasi 34 milioni di euro). Entro ottobre duecento chilometri di fibra ottica saranno posati in Toscana – e quindi anche nel territorio pratese – con un cavo che attraverserà 1251 località e frazioni di 190 diversi comuni consentendo la navigazione a almeno 20 Mbps e, nella metà dei casi, a 30 Mbps. Nel 2015 è inoltre previsto un nuovo bando di 16 milioni che consentirà di portare 100 Mbps in alcuni distretti industriali della Toscana.
E se Prato arriva prima di altri è perché non solo si è mossa per tempo per intercettare i finanziamenti messi a disposizione, ma soprattutto perché ha ben compreso il ruolo della connettività come fattore di sviluppo e su questo ha lavorato facendo squadra. Elemento, quest’ultimo, sul quale continua a puntare. “Il Comune di Prato, insieme agli altri e alla Provincia, sta lavorando alla gestione associata di alcuni servizi – ha aggiunto Squittieri – e proprio al primo posto si trova la gestione associata dei servizi informatici e di innovazione tecnologica.”
Ma vediamo il dettaglio delle aree provinciali che saranno interessate dall’arrivo della banda ultra larga. In Val di Bisenzio viene valorizzato l’intervento – programmato a suo tempo proprio dalla Provincia, quando Beltrame era ancora assessore, che ha previsto la posa della fibra ottica da Carmignanello a Montepiano. “Innanzitutto una precisazione, il bando regionale e ministeriale assicura l’attivazione di tutte le centrali raggiunte dai 30 megabite – ha sottolineato Morganti – Anche di quelle meno remunerative dal punto di vista commerciale.” Cosa non di poco conto se si pensa che gli operatori avrebbero potuto decidere di non ‘attaccarsi’ alle centrali se ritenute poco interessanti. Così invece non solo è garantito l’arrivo della fibra ma anche la sua operatività.
La banda ultralarga raggiungerà totalmente a Vernio le seguenti zone: Montepiano, La Storaia e le diverse case sparse lungo il territorio. Saranno invece raggiunte all’84,4% Cavarzano e Terrigoli.
Nel comune di Cantagallo la banda ultralarga coprirà al 100% la frazione di Migliana e Case di sotto, variano fra il 61% (L’acqua) e 86% le altre frazioni. “E’ importante che proprio le zone marginali, data la loro dislocazione geografica, abbiamo la possibilità di connettersi in modalità performativa alla rete – ha aggiunto Bongiorno – Solo così potranno infatti cogliere tutte le opportunità che questa infrastruttura mette a loro disposizione, basti pensare all’e-commerce ma anche alla sanità elettronica”.
A Vaiano non è ancora previsto l’arrivo della banda ultralarga ma un consistente intervento migliorativo che consentirà l’upgrade da 640Kbps a 7 e 20Mpbs. Infine Carmignano avrà una copertura complessiva che oscilla fra il 92,8 e il 96,8 (a Bacchereto e Bruceto).
C’è da ricordare che complessivamente la Toscana è una delle regioni maggiormente proiettata nel futuro tecnologico della rete e che i prossimi obiettivi a livello nazionale puntano a portare entro il 2020 la banda ultra larga al 100% della popolazione e a raggiungerne almeno la metà con i 100Mbps.

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