28 Maggio 2015

Blitz inteforze negli orti cinesi: sequestrate 170 confezioni di semi, sigilli a roulotte e capanni-dormitorio per i contadini


Sementi importate illegalmente nell’Ue sono state sottoposte a sequestro amministrativo, in occasione di controlli ad orti cinesi a Prato coordinati dalla Forestale e condotti insieme polizia municipale, Asl e Direzione territoriale del lavoro su un’area di circa 2 ettari. In tutto sono 170 le confezioni di semi, prive di indicazioni in lingua italiana, trovate, con conseguente sanzione di 2.000 euro.
Sigilli anche a varie strutture, da roulotte a capanni, adibite a deposito attrezzi e, probabilmente usate anche come dormitori, perchè precarie o irregolari. In occasione dei controlli sono stati trovati inoltre due cinesi impiegati in modo irregolare, uno anche non in regola col permesso di soggiorno: per questo sospesa l’attività al titolare dell’impresa.
Gli accertamenti interforze erano finalizzati, si spiega in una nota della Forestale, “a verificare il rispetto delle normative che regolano i vari aspetti dell’attività orticola a partire dalla regolare importazione delle sementi, oltre che degli aspetti urbanistici, edilizi, ambientali, di sicurezza dei luoghi di lavoro e dell’immigrazione”.

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bob
bob
8 anni fa

…d’altronde…
1. gli imprenditori del tessile smisero di lavorare per diventare locatori
2. lo Stato italiano ha quasi completamente abbandonato i coltivatori diretti e l’agricoltura in generale puntando soltanto sulla grande industria, svendendosi anche l’anima con le quote CEE, non pensando minimamente che in tavolo si mangiano i frutti della terra non i bulloni e le carte burocratiche….
3. quei pochi contadini rimasti vengono “sfruttati” dalle superpotenze dei supermarket a prezzi irrisori, per cui di contadini nostrani ce ne saranno sempre di meno
4. chi ha un terreno agricolo su cui paga IMU e Irpef, per cui che può fare??
è una battaglia persa fin dall’inizio, speriamo soltanto che anche questi orientali capiscano l’importanza della qualità del prodotto, ma non ci credo….