Divo Gronchi resta a San Miniato. L’ex presidente di Cariprato mantiene il posto di amministratore delegato della Carismi e dunque sfuma l’ipotesi, che molti davano come estremamente probabile, di un suo ritorno a Vicenza alla guida di BpVi. Gronchi avrebbe dovuto prendere il posto di Samuele Sorato, che ha recentemente rassegnato le dimissioni, e traghettare la Banca Popolare di Vicenza fuori da una situazione piuttosto complessa, stretta tra la scelta di deprezzare i titoli degli azionisti, le ispezioni di Consob e BCE e le simpatie con Veneto Banca, passaggi che preludono alla trasformazione in società per azioni. La conferma definitiva del nulla di fatto per Gronchi a Vicenza è arrivata al termine della riunione di ieri del Cda della banca sanminiatese, riunione che tra l’altro ha portato al vertice in qualità di direttore generale di Carismi Silvano Piacentini.
Intanto nessuna novità ancora per quanto riguarda esuberi e chiusure di filiali preannunciati nei giorni scorsi, la notizia che più preoccupa dipendenti e sindacati, anche a Prato.
