“Nell’ambiente dello sport pratese sta circolando la voce secondo la quale il presidente de “I Cavalieri” starebbe portando avanti una trattativa con il Rugby Firenze 1931 per la cessione del titolo sportivo. In pratica, dopo tutto quello che è successo in questi mesi, si rischia anche di veder sparire una delle nostre più grandi eccellenze sportive a discapito di Firenze. A rimetterci non sarebbe solo la prima squadra, ma anche tutto lo splendido settore giovanile e il GISPI: mi giunge voce che l’accesso all’impianto del “Chersoni” sarebbe stato negato alle giovanili da ormai diversi mesi”. Queste le parole del capolista del Partito Democratico pratese Nicola Ciolini, in merito alla questione Cavalieri.
“La situazione è drammatica e dobbiamo intervenire il prima possibile .Per troppi anni è mancata in città una rappresentanza che facesse da collante tra le tante società sportive presenti nel territorio e le istituzioni comunali, provinciali e regionali. Chiedo quindi alla città intera, alle istituzioni e al neonato circolo dello Sport Pd, presentato a Santa Lucia mercoledì sera, una mobilitazione in difesa della nostra identità sportiva rugbistica – conclude Ciolini – Non possiamo permettere che il titolo sportivo de “I Cavalieri” venga svenduto al Rugby Firenze”.
Non è per far polemica e potrei sbagliarmi di grosso ma io il Ciolini al Chersoni per una partita dei Cavalieri negli ultimi 6-7 anni non l’ho mai visto. E di partite ne ho vuste parecchie.
Qualcuno mi corregga se non è così.
Ciolini dovrebbe chiedere a Biffoni che ha permesso tutto questo, visto che appartenete allo stesso partito.
con la giunta cenni era stato fatto di tutto per non far precipitare le cose e Grazzini può confermare.
non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…il tempo è galantuomo e stiamo a vedere come va a finire la vicenda cavalieri e cittadella.
Matteo Grazzini è sicuramente informato e non posso che fidarmi di ciò che dice. Questo dimostra che il PD si preoccupa dei problemi di Prato solo in tempo di elezioni.
Chissà chi era il Sindaco che ha concesso una fideiussione così grossa (oltre 2 ml di euro) per una società sportiva dilettantistica
“per sempre sotto Firenze”, ormai è uno slogan abituale, non ci facciamo nemmeno più caso noi “veri” Pratesi.