14 Maggio 2015

Siringhe nei giardini, lo sfogo di una madre: “Sono un pericolo per i bambini, le istituzioni facciano qualcosa”


Uno sfogo per dire basta alla presenza di siringhe nei giardini, che rappresentano un pericolo per i bambini che li frequenatano, e al degrado in generale. Ci è arrivata e la pubblichiamo integralmente, la lettera di una mamma che ieri, mentre il suo bambino stava giocando nei giardini di via Capponi, si è imbattuta in una siringa usata:

Sono la mamma di un vivace bambino di 3 anni che frequenta abitualmente i giardini pubblici di via Gino Capponi alla Pietà e ieri, come purtroppo ho saputo già in precedenza, all’interno del giardino sono state rinvenute delle siringhe usate. Lo sbigottimento ha lasciato ben presto il posto ad una rabbia indescrivibile che nasce dalla constatazione della totale mancanza di libertà che i nostri bambini hanno di correre,giocare e anche di cadere, perché dei degenerati hanno deciso che sia normale non solo bucarsi ma anche lasciare le loro siringhe in mezzo all’erba di un giardino frequentato quotidianamente da bambini di tutte le età.
Sono arrabbiata soprattutto con chi dovrebbe proteggere e tutelare i nostri bambini e invece lascia che l’esterno di una scuola materna (vedi Il campino nella zona Passerella) o questi bei giardini di una zona residenziale, siano il palcoscenico delle più pericolose attività invece di essere, come dovrebbero,zone tutelate e preservate dallo schifo e dal degrado.
Non so se le istituzione cittadine abbiano ben presente quale danno,anche alle casse comunali, potrebbe rappresentare una denuncia nel caso in cui malauguratamente succedesse qualcosa ad uno dei nostri bambini.
Vogliamo attendere che davvero succeda qualcosa di irreparabile o vogliamo fare in modo che vengano presi seri ed immediati provvedimenti?
Io non ci sto, non voglio più abbassare la testa e non voglio più che la libertà mia,di mio figlio, di tutti i bambini e di tutte le persone per bene venga limitata in questa città, basta.
Diciamolo insieme però basta,uniamoci e facciamoci rispettare,chiediamo ciò che in una società civile ed in una città normale dovrebbe essere un diritto e non una concessione.
Mi auguro che questo mio appello non rimanga inascoltato e che le istituzioni cittadine ci diano risposte,serie e immediate per favore.

Simona Borgogno

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bob
bob
8 anni fa

Carissima Signora,
ha ragione… ma come dice qualcuno che la sa lunga “…la ragione è dei fessi…” perché vince chi si fa rispettare senza se e senza ma…ed dalla nostra povera italia ormai sta sparendo la “giustizia di stato” : la stragrande maggioranza dei delinquenti rimangono costantemente impuniti, mentre se noi cittadini “alziamo la voce per difenderci” rischiamo sì di essere puniti con processi penali e risarcimenti civili…. purtroppo a questo stanno riducendo il nostro paese…. purtroppo… unico pensiero di consolazione è che anche questi “governanti” finiranno 6 feet under….

elena
elena
8 anni fa

Vorrei chiedere una cosa a simona borgogno puo mettersi in contatto con me 335309872