24 Giugno 2015

Caffè delle Logge, i “Frari” in lizza per la rinascita del locale. Interesse anche da parte di quattro aziende fiorentine


La rinascita del “Caffè delle Logge” potrebbe portare la firma dell’enoteca “I Frari”. I gestori del locale di via Garibaldi sono stati ammessi alla selezione e si candidano ufficialmente a rilevare il fondo di piazza del Comune, di proprietà dell’Amministrazione e chiuso, ormai, da diversi mesi.

E’ dei fratelli Gianluca e Tommaso Riccio e di Francesco Fratini una delle due buste arrivate sul tavolo del dirigente del Servizio Patrimonio Massimo Nutini, in risposta al bando comunale: a lui e agli altri commissari spetterà valutare, in seduta segreta, la proposta tecnica formulata dai tre giovani per ottenere la concessione, per un periodo di nove anni, del bar-ristorante. Che aspira a trasformarsi in un laboratorio aperto a tutte le espressioni artistiche locali, in collaborazione col Pretorio e, tra gli altri, con la scuola di musica Verdi.

“Penso a un salotto culturale in cui dare spazio a eventi, presentazioni di libri o musica dal vivo – spiega Tommaso Riccio -. Io dipingo e mi piacerebbe ospitare rassegne o permettere ad artisti della zona di farsi conoscere. Per quanto riguarda il personale, è presto per dirlo ma serviranno circa 10 persone tra cucina, sala e altro”.

A contendersi la gestione del fondo c’è anche una realtà del Capoluogo: l’azienda “Colline Fiorentine Srl”, un gruppo di quattro imprese specializzate nell’organizzazione di mostre, convegni e fiere di ambito nazionale e internazionale. La loro proposta? Un locale che sposi la filosofia del km 0 e della filiera corta.

“Abbiamo deciso di dare un’impronta legata alla produzione agricola pratese – racconta Gilberto Paulli – con piatti leggeri, non impegnativi. Apriremo una porta sul cortile interno di Palazzo Pretorio dove ci saranno installazioni di tipo fieristico e una cosa molto bella: un orto urbano a strati dove le persone potranno osservare la crescita delle piante e assaporare gli aromi della natura”.

L’appuntamento, a questo punto, è per martedì 30 giugno alle 12, sempre in Palazzo comunale: in quell’occasione verranno sommati i punteggi dell’offerta tecnica e della proposta relativa al canone annuo. Formulata la graduatoria finale, si scoprirà il nome del gestore e la nuova vita dello storico Caffè.

Giulia Ghizzani

 

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