Come difendersi dalle truffe: la polizia organizza incontri per gli anziani

Falsi dipendenti di Publiacqua, Enel o Estra, falsi incidenti. Sono tanti e sempre diversi i sistemi ingegnati per truffare gli anziani. E proprio per mettere in guardia le potenziali vittime la polizia di Prato ha organizzato un calendario di incontri con gli anziani per spiegare come difendersi dai truffatori, curati dalla dirigente dell’anticrimine Rita Cascella. Nell’ultimo anno i dati della questura dicono che le truffe sono diminuite, ma è comunque un fenomeno ancora molto frequente e che a volte non viene neanche denunciato. Negli incontri la polizia spiega agli anziani alcune regole basilari per non dare spazio ai truffatori: la prima è quella di non far entrare in casa sconosciuti e di chiamare le forze dell’ordine se si hanno sospetti. I dipendenti dei vari enti non si recano mai a domicilio per chiedere soldi, per cui se qualcuno bussa alla porta pretendendo delle somme è molto probabile che sia un truffatore. Altri momenti in cui bisogna fare molta attenzione sono il prelievo al bancomat o l’uscita dall’ufficio postale dopo aver ritirato la pensione. Ma anche camminare sul marciapiedi nel senso contrario a quello di marcia con la borsa rivolta verso l’interno può essere un buon espediente per evitare scippi. “Abbiamo cominciato questa campagna con l’obiettivo di dare aiuto e consigli perché in questi casi la prevenzione è fondamentale – ha detto il questore Filippo Cerulo. Grazie all’avvio della digitalizzazione degli archivi la questura potrà liberare altri uomini da destinare al controllo del territorio, un altro piccolo contributo per cercare di aumentare i controlli e fare prevenzione.