Parla di ostruzionismo e punta il dito contro una democrazia che, a suo dire, latita. Il capogruppo della lista civica “Rilanciare Montemurlo” Aurelio Biscotti non ci sta: sono troppi – dice – gli atti a sua firma che non vengono discussi in Consiglio comunale. Le risposte alle mozioni e interrogazioni presentate arrivano ma sempre in forma scritta e, soprattutto, fanno capo agli uffici tecnici.
Nessuna spiegazione politica, in sostanza, dalla Giunta Lorenzini. Di qui, la decisione di Biscotti di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere di fare chiarezza.
“Mi viene negata la possibilità di discutere di questioni amministrative con i responsabili politici del Comune – esordisce Biscotti -. Mi rimandano sempre ai tecnici, ma le loro spiegazioni non mi bastano perché non sono esaustive. Alle mie richieste vengono trovate sempre scuse. Non riesco a capire perché si debbano fare Consigli solo per portare avanti l’attività della Giunta senza dar spazio a un vero contraddittorio. Ci riuniamo soltanto per approvare i bilanci o le varianti al piano regolatore”.
Tra gli esempi portati dal consigliere, la mozione dello scorso 25 marzo. Un documento di una pagina in cui Biscotti chiama in causa le scelte del Comune sul fronte della sicurezza in occasione della bufera di vento del 5 marzo.
“Ho chiesto al sindaco per quale motivo non abbiamo chiuso le scuole il giorno prima oppure perché non è stata allertata la cittadinanza – racconta Biscotti -. Mi è stato risposto che non posso occuparmi di queste cose e che la mia mozione appare priva di motivazione”.
Ma l’esposto in Procura non è l’unico sottoscritto dal capogruppo, che ha depositato anche una denuncia alla Corte dei Conti sul rendiconto 2013.
“Sono stati inseriti, tra i crediti attivi, 6 milioni di mancati pagamenti di Imu, Tasi e altro, quando su questo si è espressa la Corte dei Conti che ha detto che i mancati pagamenti sono da addebitare all’ente gestore per cui non sono soldi che possiamo vantare. L’iscrizione in bilancio di questa voce – commenta il consigliere Biscotti – solleva a mio parere non poche perplessità”.
Puntuale la replica da parte del primo cittadino montemurlese. “Abbiamo sempre operato in ottemperanza al regolamento comunale – afferma Mauro Lorenzini -. Gli argomenti tecnici vengono, spesso, affrontati in forma scritta. Tra l’altro – conclude – anche ultimamente discutevamo in Consiglio di temi avanzati dal consigliere ma Biscotti non era presente”.
Giulia Ghizzani
