Non si placa la protesta dei sindacati e degli insegnanti contro il DDL del governo Renzi. Dopo la manifestazione generale a Roma il 5 maggio scorso, e diverse iniziative anche a Prato (Leggi l’articolo delle proteste), domani, lunedì 22 giugno si replica. In programma alle 19 in piazza del Comune i sindacati lanciano il Flash Mob “Fermiamo il DDL!”, chiamando a raccolta insegnanti e lavoratori della scuola. “Un’azione simbolica nonviolenta, un cerchio di persone in silenzio con al centro i libri – si legge su Facebook nella pagina dedicata all’evento – Con questo simbolo forte mettiamo al centro la conoscenza, il confronto, il dialogo con gli altri, la voglia di costruire una società nonviolenta.. Per questo lottiamo contro l’idea di scuola azienda prevista dal DDL la buona scuola. Il governo vuole distruggere la collegialità e la democrazia dell’istituzione che dovrebbe promuovere la libertà e lo spirito critico anziché l’obbedienza”. E ancora: “Dalla parte della scuola pubblica e di qualità, che sappia dare risposta ai bisogni educativi, e riesca a formare cittadini in grado di cooperare per costruire comunità coese, e quindi in grado di affrontare la grande incertezza del mondo di oggi. Dalla parte dei giovani che cercano ancora con fatica un riscatto sociale e delle prospettive di crescita e di lavoro dignitose, per non dover fuggire dal proprio paese a cercare fortuna”.
Il giorno che lavoreranno. 40 ore settimanali, possiamo anche ragionare di diritti e doveri.