25 Giugno 2015

Trattamento di inerti a Casale: approvata la delibera in consiglio comunale tra le urla dei cittadini del comitato


Pomeriggio movimentato quello di oggi in consiglio comunale: è stata infatti approvata la delibera per la proposta di variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico per adibire un terreno della zona tra la declassata e l’autostrada da area agricola a sito per il trattamento di rifiuti inerti non pericolosi, lavoro svolto dall’ormai nota azienda Varvarito. Presenti con cartelli e striscioni i cittadini del comitato di Casale, per confermare il loro secco no. Proprio durante il discorso del capogruppo Rocchi si sono alzate molte voci di dissenso, da parte di chi si oppone fermamente a questa variazione del regolamento urbanistico. “Il problema – sono le parole di Piero Puggelli, del comitato di Casale – è che in questa area già sono presenti innumerevoli siti dove si fanno lavorazioni altamente inquinanti. Avere ancora un altro gruppo in questa area non ci sembra il caso. L’inquinamento non ha mai fine e spinge le persone ad andare via”.
Alla fine l’opposizione, che chiedeva il rinvio del voto, non è stata soddisfatta ed è uscita dall’aula: continua così l’iter verso questa nuova destinazione d’uso, che passerà per una gara di assegnazione dell’area e, infine, tra circa un anno e mezzo, all’occupazione definitiva. “Tramite un accordo di copianificazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune Valerio Barberis – tra Comune, Provincia e Regione abbiamo individuato quest’area come la più idonea. Ma siamo all’inizio del processo: i cittadini hanno ancora tempo per presentare osservazioni e contributi”.
Presente con alcuni suoi operai al consiglio di oggi anche Franco Varvarito, che vede nell’area di Casale una zona adatta a questo tipo di lavorazione e auspica la risoluzione in tempi brevi. “È su una grande direttrice viaria – dice Varvarito – e vicina all’uscita autostradale, ma sottolineo che non abbiamo mai puntato il dito su una zona particolare. A noi basta continuare a lavorare: all’amministrazione spetta la scelta del sito”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments