Mentre era al mare, in uno stabilimento balneare nella zona di Tirrena, avrebbe molestato alcuni bambini. È l’accusa gravissima che la procura di Pisa ha mosso nei confronti di un camionista pratese di mezz’età incastrato da alcune fotografie ritrovate nel suo computer, sequestrato e passato al vaglio della polizia postale. A darne notizia è il quotidiano La Nazione in edicola questa mattina.
Il pratese era stato fermato nel 2014 per possesso di materiale pedopornografico, all’interno del suo pc gli agenti hanno trovato un archivio sterminato di foto e immagini scattate con un telefonino a bambini che frequentavano lo stabilimento di Tirrenia nell’estate di due anni fa. Non solo, le immagini sono state oggetto di alcune conversazioni tra pedofili con i quali il camionista descriveva “le attenzioni” che avrebbe rivolto ai bimbi ritratti nelle foto. Secondo quanto riportato dalla Nazione i colloqui delle chat lasciano poco spazio all’immaginazione e le accuse sarebbero molto circostanziate.
In questi giorni decine di famiglie pisane e livornesi sono state convocate in procura a Pisa per fare tutti gli accertamenti del caso. Non sarà un compito facile, gli inquirenti, coadiuvati da psicologi, dovranno ascoltare i bambini per avere un riscontro sui fatti.
