A metà giugno scorso il sindaco Lorenzini aveva fatto un appello a tutti i proprietari di aree incolte ricordando loro l’obbligo, previsto dal regolamento comunale sul verde, di provvedere al taglio di erba e sterpaglie. Trascorse alcune settimane sono scattati i controlli della polizia municipale: gli agenti hanno sanzionato quattro persone che, nonostante i richiami, non avevano pulito i campi di loro proprietà.
I terreni oggetto delle sanzioni si trovano nella zona di via Milano e via Rimini a Oste e nella zona di via Montegrappa a Montemurlo. Per i quattro proprietari la multa è stata salata: centocinquanta euro e l’obbligo di liberare quanto prima tutta l’area dalle piante infestanti.
Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento repentino delle temperature, infatti, cresce il rischio incendi e la proliferazione di insetti ed animali, come topi, pericolosi per la salute pubblica. Per questo motivo il regolamento comunale sul verde pubblico e privato prevede per i proprietari di aree incolte nei centri abitati e a ridosso delle strade, se si trovano fuori dalla città, di ripulire i terreni dalla vegetazione infestante almeno due volte l’anno, entro il 30 maggio ed il 30 ottobre. Nel centro abitato l’obbligo si estende su tutta la superficie del terreno, mentre fuori i proprietari devono garantire la ripulitura per una fascia di almeno venti metri dal bordo strada.
“Rispetto al termine del 30 maggio abbiamo dato alcune settimane di comporto ai proprietari per completare la manutenzione. Purtroppo questo non è bastato e i nostri vigili sono stati costretti a sanzionare chi non aveva ancora provveduto al taglio dell’erba.- spiega il sindaco Mauro Lorenzini – La pulizia dei terreni è un’attività molto importante per garantire la salute e la sicurezza pubblica e noi vogliamo che Montemurlo sia una città bella, sicura e ordinata”.
Tutto sommato quest’anno le cose sono andate meglio rispetto al 2014, quando ad essere sanzionati furono circa una trentina di proprietari. “Segno che le sanzioni funzionano e che la consapevolezza cresce di anno in anno”, conclude il sindaco.
il comune allora si dovrebbe auto-multare…….
Bravo il sindaco con questa ordinanza mantiene la città pulita, topi insetti ecc. Vista la febbre dengue a Prato, sarebbe opportuno che anche il comune prevenisse certe situazioni dove c’è più richiamo d’insetti, tipo vicino all’ Agna, magari anche più potature all’ anno. Per il resto è giusto.
Bravo sindaco!!!! Però dovrebbero sorvegliare non solo i privati ma anche l’azienda che si occupa della manutenzione stradale. Visto che gli utenti pagano la tassa x manutenzione xò il servizio è a rilento da inizio maggio a ora sono 2 mesi e poi quando viene fatta, viwne fatta male ( viene lascita lunga)e lasciata dentro le fosse che poi alla prima pioggia intasa tutto