30 Luglio 2015

Firenze, due treni in ritardo e i pendolari che cercano di indovinare quale parte per primo. Alla fine viene assalito il controllore VIDEO


I pendolari esasperati per i ritardi dei treni sulla linea Firenze – Lucca – Viareggio assalgono il controllore. È successo ieri pomeriggio al binario 6 della Stazione di Firenze Santa Maria Novella, fuori dal treno 3084 delle 18,30. Nel video inviatoci da un utente pratese si vede uno dei momenti più concitati dell’accaduto.

Il dipendente di Trenitalia è stato accerchiato e preso a male parole da numerosi viaggiatori infuriati per l’ennesimo, grave, ritardo su quella che sempre più si configura come una delle peggiori linee locali, se possibile ancora più colpita in questa estate di guasti, incendi e trascuratezza. Il controllore – peraltro all’oscuro dell’accaduto perché sceso da un treno giunto da Pisa e appena salito sul regionale per Lucca – ha mantenuto un controllo e una calma incredibili, tanto che – come anche due lettori ci hanno raccontato – sono stati gli stessi viaggiatori arrabbiati a lodarne il comportamento una volta sbollita la rabbia.

La furia è scattata per una delle tante “roulette” del pendolare. Il treno 3082 delle 18,10 per Viareggio era in ritardo di 30 minuti. Quello successivo delle 18,30 per Lucca veniva dato invece in orario. Al solito il personale di Santa Maria Novella non fornisce nessuna informazione, nè agli altoparlanti né tramite il personale di bordo o a terra. “Ho chiesto più volte ai dipendenti di Trenitalia – ci racconta Giulia – che trovavo sui binari quale treno partisse per primo, ma nessuno era in grado di dirci niente. Succede sempre così. E’ semplicemente assurdo”.

Anche il treno delle 18,38 inizia ad accumulare ritardo, mentre gli altoparlanti continuavano a darlo in imminente partenza. A quel punto sono iniziate le scene che molti pendolari, loro malgrado conoscono. Ci scrive Claudio su Facebook: “Si è diffusa la voce che il treno per Viareggio partisse comunque prima, così decine di persone sono scese di corsa da quello per Lucca e, attraversando il binario, sono saliti sul primo. Ma il treno non si metteva in viaggio. Così alcuni, dopo un po’ di minuti, sono tornati sull’altro”. Alla fine però il treno delle 18,10, diretto in Versilia, è partito davvero, con 45 minuti di ritardo, mandando su tutte le furie i pendolari che, non sapendo come regolarsi e non avendo ricevuto nessuna informazione, erano rimasti sul treno per Lucca. Così il controllore è stato assalito, prima sopra il treno, poi, in attesa che partisse, a terra. “Qualcuno – ci racconta Claudio – si è perfino scaraventato urlando contro le pareti del mezzo”.

All’origine dell’ennesimo, quotidiano disservizio sulla linea Firenze – Prato – Pistoia – Lucca – Viareggio c’è stato un guasto elettrico in stazione. Il controllore ha spiegato, fornendo l’unica informazione di cui disponeva, che il treno delle 18,30 per Lucca sarebbe dovuto partire in orario ma quando il macchinista ha messo in moto il locomotore, si è accorto che un freno a molla era rotto. Scene, insomma, di quotidiana Trenitalia. “Tutti se la sono presa, seppur comprensibilmente, con il controllore, che però è l’ultimo anello della catena. Il vero, assurdo problema – scrive Claudio – è che nessuno ha il dovere o si sente in dovere di spiegare almeno quello che sta succedendo dall’altoparlante e di informare il personale del treno. E’ una vera follia. La Regione dovrebbe, nel contratto con Trenitalia, pretenderlo”.

“C’è chi sta peggio di noi – spiega Giulia – perché sul treno c’erano due signore che abitano a Porretta, preoccupatissime perché temevano di avere ormai perso l’ultima corsa da Pistoia. Il controllore, quello assalito, ha cercato di mettersi in contatto con quel treno per domandare di aspettare: non so se poi ci è riuscito”.

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bob
bob
8 anni fa

..della serie “prendersela col primo che capita”….
il controllore non c’entra nulla, ma nulla di nulla, con i ritardi,
ed è stato veramente bravo, “british”… meriterebbe un premio