29 Luglio 2015

La terza corsia sull’A11 si farà, i comitati puntano il dito contro la passata Amministrazione: “Cantieri per 40 mesi, insostenibile per la salute”


Oltre al danno, la beffa: lo dicono i residenti di Cafaggio dopo aver scoperto che nel 2011 era stata avanzata la Valutazione di impatto Ambientale al Ministero dell’ambiente per la realizzazione della terza corsia sull’A11 tra Firenze e Pistoia. Lasciando decorrere i termini per presentare le contro proposte – scaduti ormai quasi tre anni fa – l’allora amministrazione di Roberto Cenni non aveva avanzato osservazioni tenendo in considerazione le esigenze di sostenibilità nei centri abitati, sia per il tipo di intervento invasivo sulla viabilità di Cafaggio e Iolo sia per quel che riguarda la cantieristica: infatti al momento della partenza dei lavori per la terza corsia, verranno installati cantieri di lavoro per 40 mesi proprio nelle zone vicine all’arteria, che dovrebbero toccare proprio Iolo e anche Casale. Insorge il Comitato “In mezzo a un’autostrada”, che da tempo si batte per far installare le barriere antirumore sull’A11 e che si è trovato davanti questa brutta sorpresa: “Riteniamo – sono le parole del portavoce Tommaso Chiti in una nota – che questa sia l’ennesima grande opera inutile per i cittadini, almeno se non si risolvono prima i problemi di ingorgo all’altezza dello svincolo di Peretola, e per la quale mancano ad oggi un piano esecutivo e i finanziamenti necessari alla realizzazione della terza corsia. Il tutto passato con gli auspici della Regione Toscana, del Comune di Prato e nell’indifferenza dell’allora Circoscrizione Sud”. “Siamo molto preoccupati – continua la nota – per la nostra salute e per l’alta incidenza di malattie degenerative nella zona. Abbiamo percepito una certa disponibilità dell’amministrazione attuale ma chiediamo che si passi dalle parole ai fatti”. Il Comune sta cercando di correre ai ripari: è alla ricerca di eventuali osservazioni fatte dall’allora amministrazione per contrastare l’opera. “Francamente ci avevano presentato la questione della terza corsia sull’A11 come qualcosa di poco realizzabile – ammette l’assessore all’ambiente Filippo Alessi – e invece adesso viene fuori che a settembre la Via nazionale terminerà l’iter e quindi, se la Società Autostrade troverà i soldi, la terza corsia si farà. Vogliamo capire qual è stato il ruolo del Comune nella scorsa amministrazione in questa vicenda e se sono state fatte osservazioni: a quel punto ci muoveremo, anche se il termine per le contro proposte ormai è chiuso. Il silenzio sulla vicenda negli scorsi anni resta, comunque, inspiegabile”.

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enrico
enrico
8 anni fa

e’ sempre la solita storia,tutti vogliono le opere ma nessuno le vuole vicino a casa sua.secondo me quando si tratta di migliorare la vita della maggioranza delle persone le istituzioni dovrebbero andare avanti per la sua strada senza stare a sentire tante storie.

Gianfranco
Gianfranco
8 anni fa

http://www.va.minambiente.it/it IT/Oggetti/Documentazione/423/491

(n.1756) Documenti procedura di Valutazione Impatto Ambientale avviata in data 18/07/2011, Procedimento VIA iniziato nel 2011 ed ovviamente interrotto, salvo riprenderlo oggi. !!