Caos in Lega Pro. Sfiduciato l’inibito presidente Macalli, si va verso un rinnovamento delle cariche. Ha avuto quindi effetto positivo la “crociata” capeggiata dal presidente del Prato Paolo Toccafondi. Il consiglio della Lega Pro ha sancito anche la bocciatura del bilancio da parte della maggioranza delle squadre e politicamente la fine dell’era Mario Macalli. Il futuro è ad un bivio: o si andrà a nuove elezioni ( con Gravina candidato del delle società contro Macalli) oppure Tavecchio non potrà che commissariare. Ieri sera è scaduto anche il termine per l’iscrizione al campionato. E’ stato un ultimo giorno davvero pieno di soprese. Oltre al Monza fallito, non si sono iscritti Grosseto e Castiglione. Altri 12 club (fra cui il Pisa) sono in bilico e attendono la prima decisione della Covisoc prevista per venerdì 10 luglio. A questo punto, è possibile la riduzione delle squadre nei tre gironi (3 da 18 per un totale di 54 squadre) ma la prima cosa (al di là dei giudizi della Giustizia Sportiva ) è capire se ci saranno una decina di squadre disposte a concorrere per il ripescaggio (anche il Poggibonsi?), vista la tassa di 500.000 euro che dovranno versare secondo l’ultima disposizione del Consiglio Federale.
io dico che prima o poi Paolino lo si vede a i Quirinale!