“MusicALcentro”, sul palco la voce dei popoli. Sabato al giardino Buonamici va in scena l’integrazione


Arrivano dalla Cina, dall’Albania, dal Marocco, dalla Nigeria. Affascinati da Prato e desiderosi di portare un po’ della loro cultura nel distretto laniero. Questo sabato, la sfida sarà proprio questa: emozionare il pubblico e raccontare con la voce quanto bello sia il dialogo fra popoli lontani e diversi.

Sarà il giardino Buonamici – a partire dalle 21,30 – ad accogliere “MusicALcentro”, una serata all’insegna dell’integrazione in cui ragazze e ragazzi di diverse nazionalità canteranno canzoni dei loro Paesi. Nel corso dell’evento – promosso dall’associazione “Insieme per la Famiglia” Onlus e patrocinato dal Comune – ci sarà spazio anche per una sfilata di costumi tradizionali e uno speciale “flash mob”.

“Si tratta di ragazzi e ragazze che si sono incontrati spontaneamente e che hanno deciso di fare un percorso di condivisione e confronto legato alla musica, alla fotografia e allo sport – ha sottolineato il vicesindaco Simone Faggi -. Sono giovani che vogliono sentirsi protagonisti, che vogliono vivere Prato a 360 gradi, indipendentemente dal passaporto che hanno in tasca. Un bell’esempio di fratellanza e unione”.

“Abbiamo pensato che una serata diversa, come quella di sabato, potesse essere lo strumento più efficace per mettere in relazione le diverse etnie e, allo stesso tempo, avvicinare queste realtà alla comunità pratese – ha aggiunto Idalia Venco, dell’associazione Insieme per la famiglia Onlus -. Il dialogo è fondamentale e questo progetto va proprio in questa direzione”.

Protagonista non solo musica, ma anche il linguaggio della fotografia. L’appuntamento sarà infatti l’occasione per premiare gli scatti più apprezzati tra quelli esposti all’interno della mostra “Prato ieri, oggi e domani”. Il frutto del percorso “IncontrArte”, un laboratorio per giovani fotoamatori incentrato sulla città che cambia.

“Prato è bellissima, le persone sono molto aperte – ha raccontato Maria Ropotan, che si esibirà sabato, dal vivo, cantando due canzoni -. E’ una realtà movimentata. Io vengo dall’Ucraina e sono rimasta decisamente colpita dall’accoglienza degli italiani”.

Il percorso di conoscenza reciproca si concluderà ad ottobre, con un nuovo evento dedicato interamente allo sport.

Giulia Ghizzani

 

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