Avevano eseguito lavori edili ma dei pagamenti ancora nessuna traccia. Per questo i due uomini, operai rumeni tra loro cugini, di 37 e 40 anni residenti a Prato, si sono appropriati di due martelli pneumatici di proprietà del trentenne di Pistoia titolare della ditta, utilizzati durante i lavori, per spingerlo a saldare in conti in sospeso. A sorprenderli in via Perlasca, durante la lite, è stata la polizia, nel primo pomeriggio di sabato 4 luglio. Gli agenti hanno identificato tutti i presenti – oltre ai tre uomini c’erano anche un intermediario italiano dei lavori e un altro individuo – imponendo poi la restituzione dei due martelli pneumatici al proprietario, con denuncia in stato di libertà dei due rumeni per i reati di furto aggravato ed esercizio arbitrario di private ragioni.
“… esercizio arbitrario di private ragioni …”
tradotto, non ti puoi fare giustizia da solo…. ma quando girano, girano ! Soprattutto se con quei soldi ci devi vivere