Piscina Universo, in 15 giorni il Comune deve pagare 315mila euro di rate scadute: quasi 900mila euro il mutuo residuo

In 15 giorni il Comune di Prato dovrà versare quasi 315mila euro di mutuo arretrato per la costruzione della piscina Universo. La comunicazione di pagamento da parte della banca è arrivata ieri agli uffici comunali: si tratta di circa 3 anni e mezzo di rate scadute che la Polisportiva Universo, gestore dell’impianto, non ha onorato; per questo, in virtù della garanzia fideiussoria prestata dal Comune al momento della stipula del mutuo, siglato il 13 aprile 2005 (ma la convenzione relativa alla costruzione e gestione della piscina con la Polisportiva risale all’ottobre del 2003), adesso l’amministrazione dovrà sborsare direttamente dalle proprie casse per pagare il costo del nuovo impianto. Ai 314.611,99 euro di rate scadute si aggiungono poi 581.648,81 euro di prossime rate, per un totale di 896.260,80 euro ancora da versare (il mutuo complessivo è di 1milione e 400mila euro). La comunicazione di pagamento – arrivata ieri, come spiegano gli uffici della ragioneria del Comune – è aggiornata con l’ultima rata non onorata del 30 giugno scorso; il Comune ha 15 giorni di tempo per pagare se vuole evitare di andare incontro a risvolti legali. Dagli uffici tecnici dell’amministrazione devono ancora verificare tutte le condizioni con cui il mutuo era stato stipulato, anche per capire se il Comune può rivalersi in qualche modo nei confronti del debitore principale. Non è stato possibile, ad oggi, chiarire i termini esatti della convenzione stipulata nel 2003 tra il Comune e la Polisportiva: probabilmente in cambio della garanzia fideiussoria era previsto qualche tipo di concessione alle associazioni pratesi; forse si trattava di un primo tipo di “project financing”. A questo punto l’impianto entrerebbe a tutti gli effetti nella disponibilità del Comune: per questo è già compreso all’interno del nuovo bando per la gestione unica delle piscine (LEGGI), in scadenza il 16 di settembre.

Lu. Pe.