Di fronte ai fatti di cronaca accaduti alla Casa di riposo di Narnali, le Rsa appartenenti a Uneba fanno cerchio e difendono la qualità delle loro strutture. Davanti alle preoccupazioni di ospiti e parenti di questi ultimi giorni, causate soprattutto dalle notizie che si rincorrono a mezzo stampa, ieri si è tenuta una riunione del coordinamento in cui è stata confermata la collaborazione con la Asl e i controlli regolari che permettono l’alto livello delle prestazioni. In particolare sono sette le strutture gestite da questa realtà, che riunisce associazioni e cooperative esperte nell’ambito socio-sanitario e assistenziale. Un gruppo di professionisti che, di fronte alle ultime dichiarazioni soprattutto da parte dell’amministrazione comunale, è però dubbioso sulla decisione di mettere a gara i servizi sanitari offerti dalle Rsa: in particolare si chiede chiarezza sulle modalità e sulla portata della scelta. “Non capiamo – si chiede Vladimiro D’Agostino, presidente provinciale Uneba – se questa gara riguarderà tutta l’area vasta, visto che a breve ci sarà un compattamento di varie Asl. Se verrà fatta una gara non avrebbe senso farla solo a Prato. Non ne siamo preoccupati, perché i nostri servizi sono di eccellenza, ma mi auguro che i parametri a cui si farà riferimento non siano soltanto quelli del ribasso del prezzo”.
via le cooperative!