Rsa Narnali, Biffoni: “Silenzio ingiustificato dal Consorzio Astir”. Il Comune cambia il sistema di affidamento: tutti i servizi verranno messi a gara


“Subito dopo quanto è accaduto nessuno di Astir ha chiamato l’Amministrazione comunale. Un silenzio ingiustificato, per questo ci siamo rivolti direttamente ai vertici regionali di Confcooperative, a cui fa capo Astir – ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni -. La presidente Claudia Fiaschi sta seguendo personalmente la vicenda e già oggi è a Prato per un incontro con l’assessore al Sociale Luigi Biancalani. Su quanto è accaduto all’Rsa di Narnali vogliamo chiarimenti e riteniamo doverose le scuse a tutta la città. Per tutelare il lavoro di tanti professionisti seri e corretti, chi si comporta in quella maniera così vile deve essere punito severamente”.

Il sindaco Matteo Biffoni si è rivolto direttamente a Confcooperative, mentre questa mattina l’assessore Biancalani in apertura del Consiglio comunale ha risposto alle quattro question time presentate sull’argomento (tre da parte del Pd e una da parte della consigliera indipendente Garnier): “Quanto è accaduto nella Rsa di Narnali è un fatto gravissimo che non permette alcuna giustificazione, le immagini non consentono di essere garantisti. A nome di tutta l’Amministrazione esprimiamo solidarietà per gli ospiti dell’Rsa e per le loro famiglie e faremo tutto quanto in nostro potere perché venga ripagato il danno recato ai cittadini, all’immagine della città e alla reputazione dei tanti lavoratori onesti delle cooperative. Come amministrazione non eravamo a conoscenza dell’indagine, ma esprimiamo la nostra soddisfazione per il comportamento collaborativo dell’Asl che si è messa subito a disposizione degli inquirenti e, al termine delle indagini, ha rimosso tutti i lavoratori della struttura, sia ovviamente quelli coinvolti, sia gli altri, perché non vi sia il minimo sospetto su quanto è avvenuto”.

L’assessore al Sociale Luigi Biancalani ha espresso rammarico invece per il comportamento di Astir: “Fino all’inizio di questo consiglio comunale il consorzio non ha chiamato l’amministrazione comunale per rendere conto di quanto è accaduto, così come non ci risulta che abbia contattato Confcooperative che invece incontrerò nelle prossime ore”.
Durante il consiglio è stata annunciata anche la convocazione della conferenza dei sindaci per prendere iniziative comuni di prevenzione e controllo sulla gestione delle Rsa: la riunione è in calendario per giovedì 16 luglio alle 14. Da parte del Comune di Prato cambierà il sistema di affidamento dei servizi a disposizione della cittadinanza: “Da qui in avanti tutti i servizi verranno messi a gara – ha precisato Biancalani – e verranno fatti incontri periodici con i responsabili delle cooperative per controllare il lavoro svolto”.

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patrizia gotelli
patrizia gotelli
8 anni fa

Presente al consiglio comunale di questa mattina affermato che ormai è un caso politico. Chieste pubbliche scuse a livello nazionale di Loretta giunto li. Chieste immediate dimissioni della stessa. Revoca di tutti i servizi sanitari sociali e accoglie n immigrati ad oggi in capo ad Astir. …….ha sbergognsyo prato in tutta Italia. Non può più agire sul territorio.

Giorgio Silli
Giorgio Silli
8 anni fa

Mi perdoni Patrizia, chi e’ lei ?

valentino
valentino
8 anni fa

Che siano diramati nomi e foto di questi indegni e infami che hanno maltrattato

enrico
enrico
8 anni fa

i nomi dei sospesi e degli indagati della rsa di narnali sono stati pubblicati dalla nazione e dal tirreno nella cronaca locale.se non sbaglio sono stati pubblicati nel periodo fra’ il 9 e 11 luglio.

Stefania
Stefania
8 anni fa

Ma perché dare il lavoro alle cooperative; la Asl4 ha una graduatoria a disposizione di centinaia di OSS e OSS complementare che aspettano la chiamata. Poi mettere un coordinamento sempre asl che vigila dentro la struttura. No dagli uffici a tre chilometri. Sarà lei/lui il responsabile di quello che accadrà nelle strutture.
Purtroppo per un posto di lavoro devono mangiargi altri quattro.

franco
franco
8 anni fa

ponon e giusto che per quei 9 deficenti che anno maltrattato quei poveri ansiani venga madato a casa chi a fatto il dovere