Cena di solidarietà per Deborah, la giovane di Tavola che rischia lo sfratto VIDEO

E’ stata una cena molto partecipata quella che si è svolta ieri sera alle case popolari di via del Molinaccio in Tavola. Tante persone, amici e vicini di casa, hanno voluto mostrare la loro solidarietà a Deborah Siminoli, la ragazza 24enne che rischia lo sfratto dopo essersi lasciata con il compagno con cui aveva ottenuto l’alloggio popolare. Deborah ha partecipato nel 2012 a un bando comunale per alloggi popolari per le giovani coppie. Tra i requisiti c’era quello di essere sposati da non più di 2 anni o di sposarsi entro 12 mesi dall’assegnazione della casa. La ragazza, madre di 3 bambini piccoli e in attesa di un quarto, nel frattempo è stata lasciata dal compagno e non è quindi più idonea a occupare l’alloggio. Il 14 luglio è in programma lo sfratto con la forza pubblica. “Sono molto contenta di questa iniziativa – dice Deborah – ora vediamo come andremo avanti. Ho molta ansia e la notte io e il mio compagno dormiamo poco, stiamo male al pensiero”.

All’organizzazione della cena ha contribuito anche l’associazione Left Lab, che ha seguito il caso di Deborah e le ha espresso il proprio sostegno presentando al Comune un documento con delle loro osservazioni. “Lunedì scorso abbiamo fatto un’assemblea con i residenti della case popolari – afferma Giulia Giraudo di Left Lab – e sono stati loro a chiedere di fare questa cena di solidarietà. I vicini sono i primi a volere che Deborah resti qua con loro. Non è solo la battaglia di un singolo, ma di un intero gruppo di persone”.