Infrangono il finestrino di un’auto in sosta per rubare un portamonete contenente 3 euro. È successo ieri pomeriggio a Galciana. Gli autori del colpo dal magro bottino sono tre ragazzini non nuovi a episodi del genere.
Intorno alle 15,30 la polizia è stata chiamata dal proprietario della vettura danneggiata, un cittadino albanese di 56 anni, che ha sorpreso un ragazzino intento a rubare all’interno del veicolo. Alla vista dell’uomo il giovane malvivente si è dato alla fuga cercando riparo all’interno di uno studio medico che si trova in zona. Invece il proprietario dell’auto, senza perderlo di vista, lo ha prontamente raggiunto per poi fermarlo in attesa dell’arrivo della polizia. Giunti sul posto gli agenti hanno identificato il piccolo ladro in un undicenne di etnia rom già noto alle forze dell’ordine per aver compiuto gli stessi reati. Vistosi scoperto, il minorenne ha ammesso di aver rotto il finestrino dell’auto ma di non avere con sé il portamonete rubato, rimasto in mano ai due complici che nel frattempo erano riusciti a far perdere le loro tracce.
Il ragazzino, non imputabile per via dell’età, è stato così segnalato all’autorità giudiziaria minorile e riaffidato al padre, noto pluripregiudicato pratese.
come mai il figlio di un pregiudicato,che a sua volta delinque viene riaffidato al padre, mentre il figlio della Levato,che essendo neonato è innocente, è stato tolto alla madre? : Misteri della legge !
…buttare il padre e la madre in galera x 20 anni ai lavori forzati e dare in affidamento all’estero
Riaffidato al padre, noto pluripregiudicato pratese.
Un bell’esempio di come funziona la legalità nel nostro paese!
Altri 10 voti per Salvini…..
Scusate ma se non son nuovi ad episodi del genere, mettiamoli in condizione di non commetterli piu’!
secondo il ns. sindaco dopo l egregio lavoro da lui svolto sono già in condizione di non commettere più reati…questa è solo disinformazione da parte di certi giornali che gli remano contro…
Premesso cara luana che il figlio alla Levato hanno fatto bene a toglierglielo, pechè uno che ha come madre una che voleva sfregiare con l’ acido un suo simile è figlio di una buona donna ( per non usure un termine piu’ esplicito ) e le” buone donne” sono madri biologiche e basta, almeno fino a quando dopo un percorso di riabilitazione riacquistano a pieno titolo la loro dignita’. Ma questo non puo’ prevedere facilitazioni o scorciatoie come richiesto da lei, Detto questo concordo con la schizofrenia della legge che toglie un neonato ad una pregiudcata e da in affido un figlio al padre pregiudicato!
Sono d’accordo con quanto scritto da pisolo ma voglio precisare che la signora neo mamma non è che voleva sfregiare ha profondamente sfregiato nel viso e nel corpo con due bottiglie di acido un ragazzo innocente che aveva come unica colpa essere stato suo compagno al liceo e averle consigliato di mollare il pazzo che si era scelta come fidanzato. Ci sono le foto su internet del ragazzo sfigurato che a già subito diverse operazioni questa donna è bene che la tengano lontana dal figlio fino a che non sarà guarita dai suoi problemi mentali rimanere incinta e partorire non basta per essere una buona madre!