4 Settembre 2015

Dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporre il tagliandino dell’assicurazione sui veicoli


A partire dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporre sul parabrezza il tagliandino dell’assicurazione. Lo fa sapere la Polizia Municipale di Montemurlo. “Si sono verificati casi, pochi per fortuna, in cui per una scarsa informazione in merito alla cessazione dell’obbligo di esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza, alcuni cittadini hanno già iniziato a non esporre più il tagliando giallo” avverte il comandante della Polizia Municipale Gioni Biagioni. “Bisogna però stare attenti perché fino al 18 ottobre è ancora vigente l’obbligo e si rischia una sanzione pecuniaria per la mancata esibizione”.

Infatti è proprio il 18 ottobre la data in cui di fatto si concretizza la dematerializzazione, per cui gli organi di polizia stradale, con l’ausilio di sistemi informatici e delle telecamere, debitamente omologate dallo stesso Ministero, potranno rilevare in tempo reale se il veicolo è coperto dal contratto assicurativo come dettato dall’art. 193 del codice della strada. Ciò rende nulla l’apposizione del tagliandino assicurativo sul parabrezza anteriore che di fatto sparirà ed il proprietario del veicolo non dovrà più applicare la ricevuta in modo visibile perché l’accertamento avverrà attraverso la targa.

Il Codice della Strada prevede che i veicoli a motore senza guida di rotaie, compreso i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi. Chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto di una multa salata che va da 848 euro a 3.393 euro, mentre il veicolo è in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall’organo accertatore o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore. Il veicolo potrà poi essere restituito solamente quando l’interessato effettua il pagamento della sanzione in misura ridotta ai sensi dell’articolo 202, corrisponde il premio di assicurazione per almeno sei mesi e garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.

L’accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature quali i rilevatori della velocità o di rilievo degli accessi alle zone a traffico limitato, purché omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale.

Prima di ottobre è bene informarsi con il proprio intermediario assicurativo per analizzare i meccanismi tecnici della dematerializzazione: l’assicurazione infatti potrebbe comunque rilasciare documentazione relativa alla validità ed alla gestione del contratto assicurativo, adottando (libera dell’obbligo cartaceo) strumenti innovativi, rapidi economici come la PEC, strumento che si appresta, secondo IVASS, a diventare un eccellente canale di comunicazione anche per l’attestato di rischio ed ogni documento che, dal database interno alle assicurazioni ed interconnesso, dovesse essere per qualsiasi ragione reso disponibile all’automobilista.

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Alessia
Alessia
8 anni fa

Scusate l’ignoranza, ma poter togliere il tagliandino dal 18 ottobre vale per tutta la provincia di Prato o solo per il comune di Montemurlo?

dario
dario
8 anni fa
Reply to  Alessia

Vale per tutta Italia: è un provvedimento nazionale che la polizia municipale del Comune di Montemurlo ha voluto ricordare, perchè si erano verificati alcuni casi di automobilisti che avevano già tolto il tagliandino prima del 18 ottobre, incorrendo nella sanzione.

bob
bob
8 anni fa

…”….provenienti dai dispositivi o apparecchiature quali i rilevatori della velocità o di rilievo degli accessi alle zone a traffico limitato, purché omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale”…
ergo, in questa “prima fase” (che in italia al solito avrà tempi biblici) è un provvedimento a favore di tutti coloro che girano sprovvisti di RCAUTO quindi a favore di tutti queste “risorse” che stanno entrando in italia…. a danno di chi paga (e fa sacrifici) per pagare regolarmente.
Vi immaginete i VVUU o le FFOO che si trovano a dover “capire senza i mezzi tecnoligici ? Tutto e nulla sarà contestabile…
roba da matti !! Solo in italia!
PRIMA DAI A TUTTE ma proprio TUTTE LE FFOO la tecnologia portatile per fare gli accertamenti e poi metti in moto il meccanismo…
e cmq le auto con targa italiana le trovi – forse – e quelle estere??
a me sembra l’ennesima legge a favore di chi non paga ed i danni ricadono sui cittadini onesti

marchiño
marchiño
8 anni fa

..ehh !! O chi ne gioverá di un così utile provvedimento !!! Forse un pratese padre di famiglia che guarda il soffitto tutte le notti per pagare le varie gabelle ???
Chissà !! ??
Oh a chi vengono queste idee ??
ooohhh Renzi !!!!!!!!!!