21 Settembre 2015

Educazione alla pace, al via nelle scuole quattro progetti contro discriminazione e bullismo


La pace si promuove a partire dai banchi di scuola, con l’educazione al rispetto dell’altro e la capacità di saper collaborare. E’ in occasione della giornata internazionale della Pace, che ricorre proprio oggi, che l’Amministrazione comunale dà ufficialmente il via ai progetti scolastici sul tema: percorsi che partiranno operativamente già dalle prossime settimane e che si tradurranno in laboratori e momenti di riflessione nelle classi.

A Prato il coordinamento per la Pace raggruppa circa 25 associazioni: quattro di queste scenderanno in campo per dimostrare che la convivenza, seppur in contesti multiculturali come quello pratese, è possibile.

“Quello della pace è un tema che vede impegnate in prima linea tante associazioni del territorio. L’amministrazione investe in maniera forte e continuativa su questa tematica, che attraversa trasversalmente le scuole di ogni ordine e grado – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. Portare il tema della pace in un contesto scolastico può aiutare i ragazzi ad essere più responsabili, a risolvere i conflitti, le incomprensioni e i pregiudizi, a superare gli stereotipi e le difficoltà che si troveranno a dover affrontare. Sì può lavorare su questo tema in una città multietnica come Prato, le diversità e le potenzialità non sono ostacoli, ma elementi da valorizzare”.

L’associazione Tamburi di Pace si occuperà quindi di mediazione dei conflitti tra i ragazzi delle scuole medie e superiori mentre l’associazione Nazionale Combattenti e Reduci si soffermerà sul tema della memoria per la pace. Discriminazioni e pregiudizio saranno poi i protagonisti degli incontri, rivolti alle scuole medie, promossi da Insieme per la Famiglia. Per concludere, un laboratorio di drammatizzazione teatrale organizzato da Cieli Aperti.

Altra novità importante, il ripristino del “Premio letterario Prato per la pace”, pensato per ragazzi e adulti. Il tema scelto per la nuova edizione è il Gusto della pace, in riferimento ad Expo Milano 2015.

“Il premio quest’anno sarà diviso in tre sezioni: racconti brevi, poesie e cortometraggi. La sezione cortometraggi – spiega il consigliere Massimo Carlesi del Coordinamento cittadino per la pace – è riservata ai gruppi composti da un minimo di cinque persone, per le altre due invece possono partecipare singole persone. Gli elaborati saranno giudicati da una giuria di alto profilo, la premiazione avverrà entro maggio 2016. Il concorso – conclude – è aperto a tutti i ragazzi fino ai 19 anni e a coloro che hanno oltre 19 anni, provenienti da qualsiasi parte d’Italia”.

Giulia Ghizzani

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